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Chioggia

“Rossano portava in giro la parola di Dio”

L'incidente e la morte del 62enne testimone di Geova

“Rossano portava in giro la parola di Dio”

SOTTOMARINA - “Rossano aveva fatto della sua fede il suo principio di vita. Faceva parte della mia congregazione e portava nel territorio la parola di Dio. Persona buona, stimata da tutti, la sua inaspettata morte ci ha colpiti profondamente”. A parlare è un amico di Rossano Boscolo Contadin che, come era lui, è testimone di Geova. Il 62enne ha trovato la morte sabato mattina in via Argine Sinistro Brenta. Praticamente a tempo pieno si recava nella zona del cavarzerano e della Saccisica per diffondere il proprio credo religioso.

E lo aveva fatto anche sabato mattina partendo del numero 10 di vicolo Medusa a Sottomarina con il scooter Sym 125. Lì viveva con la compagna Pinuccia. “Aveva finito sicuramente attorno alle 11.15 - racconta ancora l’amico - ma non è escluso che con la moto avesse ancora qualche giro da fare a quell’ora, oppure visto che era un appassionato delle due ruote, che stesse semplicemente facendo un giro prima di ritornare a casa”. L’incidente è avvenuto attorno alle 11.30.

Secondo le prime ricostruzioni, ancora in fase di accertamento, il motociclista sarebbe stato investito da una prima auto all’altezza dell’incrocio con via Montalbano. Purtroppo, il destino ha voluto che, subito dopo, una seconda vettura lo travolgesse nuovamente, rendendo vano ogni tentativo di soccorso. Sul luogo dell’incidente sono intervenuti prontamente i sanitari del Suem 118, giunti anche con l’elisoccorso. Nonostante la rapidità e l’efficienza dell’intervento, per il motociclista non c’è stato nulla da fare: il personale medico non ha potuto far altro che constatarne il decesso. I rilievi di legge sono stati affidati alla Polizia Stradale di Padova, che sta lavorando per ricostruire con precisione la dinamica dell’accaduto.

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