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SERVIZI
29.07.2025 - 08:59
Sono spariti completamente i mezzi elettrici, molto più gettonati ma oggetto di furti
CHIOGGIA - A Chioggia è tornato il bike sharing, ma nessuno sa nulla. Dopo un anno e mezzo di stop al servizio le biciclette gialle a noleggio sono tornate nelle stazioni disseminate lungo la città, tra virtuali e fisse, ma non vi è stata alcuna comunicazione per annunciare il ritorno né intervento per sensibilizzare residenti, ma soprattutto turisti, al loro utilizzo. Ventisei le biciclette a disposizione e qui c'è la prima novità rispetto a prima dell'interruzione del 2024: sono spariti completamente i mezzi elettrici, molto più gettonati (anche se più costosi per il noleggio) e sono rimasti solo mezzi ad attivazione muscolare.
Le stazioni sono 13: campo Marconi, stazione di Borgo San Giovanni, corso del Popolo, Park Lusenzo, Park di Borgo San Giovanni, park Unione, parco commerciale Clodì, park Ridotto Madonna, campo Cannoni, Park Sottomarina, Iat Sottomarina, Kursaal e Baraonda (viale Mediterraneo). Una scelta probabilmente dettata dai furti che si erano registrati durante la precedente gestione del servizio tanto che il numero di bici elettriche era sceso e aveva portato la società gestrice del servizio a togliere dalla disponibilità degli utenti quelle poche che erano ancora rimaste. Per noleggiare una bici e girare per la città con la possibilità di lasciarla in altre zone e raggiungere così la propria destinazione è necessario scaricare l'applicazione Weelo. I prezzi di abbonamento (annuali, mensili, settimanali, giornalieri e da mezza giornata) sono leggermente cambiati rispetto al 2023. Ma come potrà mai un residente o un turista stipulare un abbonamento annuale senza avere mai avuto una comunicazione dagli enti gestori su quanto durerà questa volta il servizio?
Il bike sharing a Chioggia era partito a luglio del 2022 grazie ai fondi arrivati dal progetto SU.TR.A che fa parte del programma di cooperazione transfrontaliera Interreg Italia – Croazia. Il suo obiettivo primario era quello di promuovere la mobilità sostenibile nelle città costiere dell’Adriatico orientate al turismo, creando nuove soluzioni di trasporto multimodale che contribuiranno al miglioramento della qualità della vita di residenti e non-residenti e incrementeranno l’attrattività turistica dell’area. E a Chioggia è arrivato il finanziamento per il bike sharing, con il coinvolgimento di Sst, Università di Padova, dei soggetti privati che rappresentano gli operatori turistici (settore balneare e ricettivo alberghiero, locatori, campeggi e darsene), i Consorzi di promozione del turismo, i rappresentanti degli operatori del commercio e degli artigiani. Ma poi cosa è successo? Il progetto era terminato a marzo 2023 e a metà gennaio 2024 le bici sono state ritirate anche per permettere una loro sistemazione nel periodo in cui, anche a livello statistico, meno erano utilizzate nel territorio e cioè nei mesi invernali. Da giugno 2023 si era cercata la soluzione migliore ed era passato in gestione alla società Sst che lo ha riattivato a sorpresa in queste ultime settimane.
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