Venezia, smantellata base dello spaccio a Castello: due arresti

VENEZIA - Continuano senza sosta le operazioni di contrasto allo spaccio di droga a Venezia, dal centro storico alla terraferma, con nuovi arresti che confermano l’impegno costante delle forze dell’ordine. Tra il pomeriggio di mercoledì e la notte di giovedì, infatti, due uomini di nazionalità algerina, rispettivamente di 47 e 45 anni, sono stati fermati all’alba dalle volanti del 113 in uno scantinato a Castello, dove avevano allestito una vera e propria base per lo spaccio.

Nel rifugio sono stati trovati circa 100 grammi di hashish, 15 grammi di cocaina e 27 dosi già confezionate, oltre a bilance, coltelli e altro materiale per il confezionamento. La presenza costante di clienti, che si alternavano a tutte le ore, aveva generato forte preoccupazione tra i residenti anziani del palazzo, esasperati e spaventati dal continuo via vai e timorosi di possibili ritorsioni nel caso avessero denunciato o osservato i movimenti sospetti.

I due nordafricani, con alle spalle storie giudiziarie differenti, sono stati fermati con prontezza dagli agenti. Il 45enne, senza precedenti, ha patteggiato una condanna a un anno e dopo l’interrogatorio è stato rimesso in libertà, mentre il 47enne, già condannato in passato per reati legati alla droga e con una lunga lista di precedenti, resta in carcere in attesa del processo.