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MALTEMPO

Grandine a Cavarzere: agricoltura in ginocchio

Soltanto nei prossimi giorni sarà possibile stimare i danni. Coldiretti: previsioni non confortanti

Grandine a Cavarzere: agricoltura in ginocchio

Soltanto nei prossimi giorni sarà possibile stimare i danni. Coldiretti: previsioni non confortanti

CAVARZERE -Disagi e danni per il maltempo che ieri, dalle 12.30, ha colpito il Polesine. Particolarmente colpite le colture agricole. Già nel tardo pomeriggio di venerdì, infine, si era verificato un violento nubifragio, con grandinate tra San Martino di Venezze, Beverare, Pettorazza Grimani e su fino a Cavarzere. Qui i danni alle coltivazioni, ai vigneti e ai frutteti sono stati ingenti.

Un uno-due, tra venerdì e ieri, devastante per l’agricoltura. La grandine ha colpito in particolare le coltivazioni in pieno campo, già provate dalle ondate di calore e dalle piogge intense dei giorni scorsi. Soltanto nei prossimi giorni i tecnici di Coldiretti riusciranno a fare le stime esatte delle conseguenze, ma - già ora - le previsioni su alcune colture e in alcune zone non sono confortanti.

Per l’associazione di categoria, resta una certezza: l’assicurazione rappresenta, anche in questo caso, una soluzione irrinunciabile. “Assicurarsi è diventato fondamentale - spiega infatti il presidente di Coldiretti Veneto Carlo Salvan - specie negli ultimi anni, con i cambiamenti climatici che portano ad eventi di straordinaria violenza e frequenza. In campagna, laddove possibile, possiamo dotarci di sistema di difesa come le reti antigrandine, ma in campo aperto l’unica soluzione è gestire il rischio e dotarsi di copertura assicurativa. Proprio per questo ad inizio anno abbiamo manifestato a Verona per rendere lo strumento più agevole ed accessibile, e ancora oggi rimangono delle criticità che creano disaffezione da parte degli agricoltori. Le istituzioni e la politica devono essere al nostro fianco in questo percorso se vogliono dare una risposta concreta ad eventi che non colpiscono solo l’azienda agricola, ma anche tutta la filiera che ne consegue”.

Da Pettorazza, anche il sindaco Andrea Grassetto ha parlato di “danni significativi alle colture” che compromettono “il lavoro e il reddito di molte famiglie. Non possiamo ignorare la gravità della situazione: è imperativo mettere in atto azioni concrete e tempestive che coinvolgano agricoltori, associazioni, politica e sistema bancario”. Il suo appello è stato inoltrato a Regione Veneto e governo.

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