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DEMANIO
05.08.2025 - 09:57
Pd e Movimento 5 Stelle chiedono un chiarimento in Commissione: “Segnalazione di abusi”
CHIOGGIA - Caos battigia: il Pd e il Movimento 5 Stelle chiedono una commissione consiliare per fare chiarezza. Secondo gli esponenti dem non sarebbe corretto mandare via i turisti che, con il proprio asciugamano, stazionano nella zona. Nelle ultime settimane alcuni dei più grossi stabilimenti balneari di Sottomarina hanno impiegato i propri lavoratori per tenere sgombra l’area. Un’esigenza che era stata sottolineata anche dal presidente di Ascot Spiagge Giorgio Bellemo. La battigia deve rimanere libera soprattutto per motivi di sicurezza e per permettere ai bagnini di intervenire in tempi rapidi nel caso ci siano bagnanti in difficoltà. La consigliera comunale del Pd Barbara Penzo insieme al consigliere grillino Daniele Stecco hanno presentato una richiesta formale di convocazione di una commissione consiliare congiunta, seconda e quarta (Sicurezza e Demanio), per fare chiarezza su quanto sta accadendo lungo il litorale clodiense in questa stagione estiva.
“Mi sono giunte - spiega l'esponente dem - decine e decine di segnalazioni da cittadini e turisti, segnalazioni pervenute anche dalla Capitaneria di Porto con la quale mi sono confrontata, che rilevano la presenza di cartelli affissi dagli stabilimenti balneari con divieti di sosta anche oltre i 5 metri di fascia di rispetto dalla battigia, in aree che appartengono al demanio marittimo e sono quindi di libero utilizzo. In base a quanto ci è stato detto alcune persone, che si erano semplicemente adagiate sulla sabbia con un asciugamano, e senza alcuna attrezzatura, sono state invitate ad allontanarsi, su ordine dei concessionari, da bagnini “di terra” o delle torrette incaricati di far rispettare quello che risulta come un divieto previsto dall’Ordinanza comunale n. 125/2024”.
La normativa nazionale prevede "in assoluto il diritto libero e gratuito di accesso e di fruizione della battigia, anche ai fini della balneazione" (art. 11 Legge 15 dicembre 2011 n. 217 in combinato disposto con la Legge 27 dicembre 2006, n. 296). Il diritto all'accesso e alla fruizione della battigia appartiene a tutti, e la Legge dello Stato nella gerarchia delle fonti dovrebbe prevalere sugli atti amministrativi degli enti locali”. E su questo chiedono chiarezza gli esponenti dell'opposizione. "Per l'interesse di tutti - concludono i consiglieri - serve capire esattamente quali sono le competenze dello Stato, della Capitaneria di Porto e della Polizia Locale, oltre a definire cosa possono e non possono fare i concessionari”.
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