La ciclabile mangiata dal verde

SOTTOMARINA - Oasi di San Felice: ramaglie fuoriescono dalla recinzione e causano problemi sulla vicina pista ciclabile che conduce fino alla diga Nord. Una situazione che si ripete quasi ad ogni stagione estiva, con la vegetazione che arriva ad occupare gran parte del piccolo marciapiede, con i pedoni costretti poi a camminare, non senza pericolo, nell'attigua pista ciclabile. 

Ci sono infatti rami sporgenti che potrebbero finire negli occhi di qualcuno e problemi anche per chi ha una limitata capacità di movimento: le carrozzine sono infatti anch'esse costrette a percorrere la pista ciclabile a causa della vegetazione che occupa l'area pedonale.

Già l'anno scorso il problema era stato affrontato a livello politico con il consigliere del Pd Lucio Tiozzo Fasolo che aveva anche presentato una interrogazione in consiglio comunale per chiedere l'intervento dell'amministrazione comunale. L'area verde di San Felice, però, non è in carico al Comune.

E' infatti il Provveditorato delle Opere Pubbliche che si occupa della sua manutenzione e che dovrebbe quindi intervenire in tempi brevi per riportare la situazione alla normalità. Nell'intera oasi, inoltre, sono da tempo attivi lavori per la sistemazione e la restituzione alla cittadinanza dell'intera zona. Interventi che sono stati oggetto di tantissime critiche da parte del Comitato per il recupero del Forte San Felice e che sono tuttora sotto la lente d'ingrandimento dei cittadini e dei rappresentanti delle istituzioni.