Cerca

Veneto

Chikungunia , c'è un secondo caso autoctono

La malattia virale si trasmette attraverso la puntura di zanzare infette

Chikungunia , c'è un secondo caso autoctono

VENEZIA -  È stato confermato oggi un secondo caso di virus chikungunya in Veneto, diagnosticato dal Dipartimento di Malattie Infettive/Tropicali e Microbiologia dell'’IRCCS Sacro Cuore Don Calabria di Negrar. Si tratta di una donna di 39 anni residente ad Affi, in provincia di Verona, che non ha recentemente effettuato viaggi in Paesi dove la malattia è endemica. La paziente, al momento, non è ricoverata e presenta sintomi lievi.

Il secondo caso – riferiscono i tecnici della Regione - dall’indagine preliminare svolta dall’Azienda ULSS9 non risulta apparentemente collegato al primo caso rilevato. Verranno comunque svolti ulteriori approfondimenti di diagnostica molecolare per stabilire se vi sia o meno un collegamento. La Regione del Veneto, in stretta collaborazione con l’Azienda ULSS 9 e con l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie, sta monitorando costantemente la situazione, con azioni tempestive rispetto ai nuovi sviluppi”.

La Regione, in collaborazione con l’ULSS 9 Scaligera e l’Istituto Zooprofilattico delle Venezie, ha avviato immediatamente un piano di sorveglianza straordinaria. Le azioni includono l’indagine epidemiologica approfondita sul nuovo caso, il monitoraggio entomologico sulle zanzare, una disinfestazione straordinaria nelle zone interessate e la sorveglianza sanitaria rivolta a soggetti potenzialmente esposti. Sono inoltre stati allertati i Pronto Soccorso e rafforzata la comunicazione ai medici di base e ai pediatri dei Comuni coinvolti.

“La chikungunya – proseguono i tecnici regionali - è una malattia virale trasmessa all’uomo attraverso la puntura di zanzare infette del genere Aedes, in particolare in Italia da Aedes albopictus (zanzara tigre, che è attiva in particolare durante le ore diurne). Si manifesta più frequentemente con febbre alta improvvisa e intensi dolori articolari che possono persistere anche per settimane o mesi. Altri sintomi comuni includono dolori muscolari, mal di testa, eruzioni cutanee, astenia e, in alcuni casi, gonfiore articolare. Sebbene la malattia abbia generalmente un decorso autolimitante, in alcune persone, soprattutto anziani o soggetti con patologie pregresse, può causare sintomi prolungati o complicanze”.

La Direzione Prevenzione richiama l’attenzione dei cittadini sull’importanza della prevenzione: è fondamentale utilizzare repellenti anche durante il giorno, evitare ristagni d’acqua, mantenere puliti giardini e aree verdi e proteggere gli ambienti domestici con zanzariere.

```

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su

Caratteri rimanenti: 400