Vedi tutte
Veneto
07.08.2025 - 12:33
CHIOGGIA – Punta Gorzone entra nel piano strategico regionale per la difesa del suolo. Con un investimento di 500.000 euro, il Comune di Chioggia è tra i destinatari delle nuove risorse stanziate dalla Regione del Veneto grazie all’assestamento di bilancio appena approvato. I fondi saranno utilizzati per la messa in sicurezza idraulica della località clodiense, in un contesto più ampio che coinvolge l’intera provincia di Venezia.
A darne comunicazione è l’assessore alla Difesa del Suolo, Gianpaolo Bottacin, che sottolinea l’importanza di questo nuovo pacchetto di interventi: «A seguito dell’assestamento di bilancio proposto dalla giunta regionale ed approvato dal consiglio regionale, sono state messe a disposizione ulteriori importanti risorse per il grande piano di mitigazione del dissesto idrogeologico di cui si è dotata la Regione del Veneto, messo a punto con una stretta collaborazione con l’Università di Padova».
Il piano, del valore complessivo di quasi 4 miliardi di euro, ha già visto la realizzazione in dieci anni di opere per oltre 2,2 miliardi, una cifra che – precisa Bottacin – «non si riscontra nella storia di alcuna Regione». La difesa del suolo viene definita «tema assolutamente prioritario», tanto che «più di tre quarti del piano triennale dei lavori pubblici della Regione è costituito da opere di mitigazione del rischio idrogeologico».
Nel dettaglio, con questo nuovo assestamento la provincia di Venezia riceverà 8 milioni e 20 mila euro in investimenti mirati, che si sommano ai 219 milioni già spesi negli ultimi dieci anni per interventi di prevenzione e messa in sicurezza del territorio. Una pioggia di fondi che interesserà numerose realtà del veneziano, tra cui Mirano, Jesolo, Pramaggiore, San Michele al Tagliamento, Portogruaro, Caorle, Dolo, Mira, Stra, Roncade, Quarto d’Altino, San Donà, Eraclea, Musile, Noventa, San Stino, e molti altri.
Gli interventi previsti spaziano dalla sistemazione delle arginature alla manutenzione di fiumi e canali, passando per il ripascimento dei litorali soggetti a erosione – come nel caso di Bibione e Jesolo – e il consolidamento di tratti fluviali come quelli del Serraglio, del Sile, del Brenta, del Piave e del Lemene.
©2024 CHIOGGIA NOTIZIE - P. Iva 01463600294 - Tutti i diritti riservati.
Email: redazione@chioggianotizie.it | Credits: www.colorser.it