Cerca

Veneto

Rapina e minacce a un connazionale: fratelli (irregolari) espulsi

Violenta aggressione con coltello e pressioni anche in ospedale: rintracciati dalla Polizia, ora nei CPR di Milano e Bari

Rapina e minacce a un connazionale: fratelli (irregolari) espulsi

MESTRE – Sono stati rintracciati dalla Polizia di Stato e accompagnati ai Centri di Permanenza per il Rimpatrio di Milano e Bari i due fratelli stranieri, irregolari in Italia e con numerosi precedenti di polizia, individuati come i presunti autori di una violenta rapina avvenuta lo scorso maggio ai danni di un connazionale.

Secondo quanto ricostruito dagli agenti del Commissariato di Mestre, i due avrebbero minacciato e ferito con un coltello la vittima, che sarebbe poi stata raggiunta anche in ospedale da una serie di telefonate intimidatorie, nel tentativo di continuare le pressioni psicologiche nonostante il ricovero.

Identificati e arrestati dalla Squadra Volanti della Questura di Venezia, i due erano stati sottoposti alla misura cautelare dell’obbligo di firma presso il Commissariato, in attesa di giudizio. Ma proprio durante una delle consuete presentazioni, gli agenti hanno dato esecuzione a un fermo amministrativo.

Grazie agli accertamenti dell’Ufficio Immigrazione della Questura, è infatti emersa la posizione irregolare sul territorio nazionale dei due soggetti. Ottenuto il nulla osta dall’autorità giudiziaria, è stata immediatamente avviata la procedura di espulsione. I due fratelli sono ora ospitati nei Centri di Permanenza per il Rimpatrio, in attesa del rimpatrio nel loro Paese d’origine.

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su

Caratteri rimanenti: 400