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ESTERI
07.08.2025 - 14:57
VENEZIA - L'Advertising Standards Authority (Asa), l’ente britannico che vigila sulla correttezza della pubblicità, ha messo nel mirino Zara, uno dei giganti della moda mondiale. Due campagne pubblicitarie diffuse sul sito e sull’app del marchio in Gran Bretagna sono state bandite per aver ritratto modelle con un aspetto giudicato “malsano” e potenzialmente dannoso. Le immagini, che mostravano modelle eccessivamente magre con clavicole sporgenti e gambe filiformi, hanno scatenato un acceso dibattito sull’impatto delle rappresentazioni corporee promosse dai brand.
Le pubblicità ritraevano una modella con una camicia bianca troppo larga che evidenziava una magrezza estrema e un’altra in un abito bianco corto con gambe sproporzionate rispetto alle braccia. Secondo l’Asa, queste immagini diffondevano un ideale di bellezza irrealistico e pericoloso per il pubblico. Zara ha risposto rimuovendo immediatamente le campagne, sottolineando che entrambe le modelle avevano certificati medici che ne attestavano la buona salute. Un portavoce del marchio ha promesso maggior rigore nella selezione delle immagini per le future campagne.
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