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Barcavelox: primo bilancio positivo

Il sistema verifica quotidianamente le infrazioni, puntando a cambiare la cultura della navigazione

Barcavelox: primo bilancio positivo

VENEZIA - Ad una settimana dall’entrata in vigore, il Barcavelox, il nuovo sistema elettronico per il controllo della velocità delle imbarcazioni nei canali veneziani, mostra un primo bilancio positivo. Ogni giorno vengono rilevati in media una trentina di superamenti dei limiti di velocità, ma ogni caso è attentamente verificato e validato da un agente della Polizia Locale prima di procedere con eventuali sanzioni.

Il sistema, progettato non per fare cassa ma per promuovere un cambiamento culturale nei comportamenti, mira a tutelare il fragile ecosistema lagunare. Ridurre il moto ondoso, migliorare la sicurezza della navigazione e proteggere il patrimonio storico della città sono gli obiettivi principali del Barcavelox.

Ispirato al funzionamento del tutor autostradale, questo dispositivo è un unicum in Italia, pensato appositamente per la complessità dei canali veneziani. La sua introduzione è stata resa possibile dall’approvazione, lo scorso novembre, dell’articolo 11 della Legge 177/2024, che ha autorizzato il monitoraggio elettronico della velocità sulle vie d’acqua della città, con una fase sperimentale di due anni.

La norma è il risultato di un lungo confronto con categorie economiche, operatori e associazioni della navigazione, con l’obiettivo di salvaguardare Venezia senza penalizzare chi quotidianamente vive e lavora in laguna.

"Si sono riscontrate responsabilità e spirito di collaborazione dalla grande maggioranza di chi opera in acqua, con il rispetto dei limiti - è il commento dell'Amministrazione comunale - È solo una questione di abitudine. La cosa importante è che si comprenda che così si rispetta Venezia". L’Amministrazione comunale ha già annunciato che in autunno, dopo le prime settimane di piena operatività, si confronterà prima con gli altri Enti ed istituzioni deputati al controllo della navigazione e poi nuovamente con le categorie e le diverse associazioni per condividere i risultati, raccogliere osservazioni e valutare eventuali implementazioni del sistema e adeguamenti delle regolamentazioni.

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