Stalker viola ancora i divieti: si aprono le porte del carcere

CHIOGGIA —È stato arrestato e condotto in carcere M.P., un uomo di 26 anni, già noto alle forze dell’ordine per reiterate violazioni delle misure cautelari imposte nei suoi confronti. Il giovane, destinatario di un doppio divieto: quello di recarsi a Chioggia e di avvicinarsi all’ex compagna che lo aveva denunciato per stalking, è stato fermato proprio a Chioggia, in flagrante violazione di entrambi i provvedimenti.

L’arresto è avvenuto nei giorni scorsi, quando l’uomo è stato intercettato dalle forze dell’ordine proprio nel centro lagunare. Al momento della cattura, il ventiseienne ha accusato un malore ed è stato trasportato al pronto soccorso, da cui è stato successivamente dimesso.

Ieri mattina è comparso davanti al giudice penale di Venezia per il processo per direttissima. Per lui non si tratta della prima infrazione. Già lo scorso marzo era stato arrestato all’imbarcadero di Chioggia dopo essere stato avvistato mentre prendeva il battello da Pellestrina. In quell’occasione aveva opposto resistenza all’arresto, ma era stato rimesso in libertà in attesa del processo.

Un mese più tardi, nuovo episodio: l’uomo era stato nuovamente arrestato per aver offeso, minacciato e percosso l’ex compagna, poche ore dopo che la donna si era recata in commissariato per sporgere querela. Anche allora era stato liberato, con l’ulteriore divieto di avvicinamento.

Questa volta, però, il giudice ha deciso diversamente. Accogliendo la richiesta del pubblico ministero Roberto Piccione, è stata disposta la misura della custodia cautelare in carcere. Il processo è stato rinviato al prossimo 15 settembre con l’imputato che è assistito dall’avvocato Mauro Serpico.