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Veneto
11.08.2025 - 11:16
VENEZIA - Proseguono i controlli rafforzati della Polizia di Frontiera all’aeroporto Marco Polo di Venezia, intensificati in estate per contrastare l’immigrazione clandestina e garantire la sicurezza dei passeggeri in partenza e in arrivo. Nella prima settimana di agosto, gli agenti hanno arrestato due cittadini stranieri per possesso di documenti falsi validi per l’espatrio e denunciato altre quattro persone per reati diversi.
Il personale specializzato nella frode documentale ha fermato un primo passeggero diretto a Dublino in possesso di documenti contraffatti: il Tribunale di Venezia lo ha condannato a un anno di reclusione e il Questore ha disposto l’espulsione con intimazione a lasciare il territorio nazionale entro sette giorni.
Un secondo arresto ha riguardato un altro passeggero, anch’egli in partenza per Dublino, trovato con una carta di identità falsa. Condannato a due anni di reclusione, è stato espulso e accompagnato al Centro di Permanenza per il Rimpatrio di Bari.
Nel corso dei controlli, quattro persone sono state deferite all’Autorità Giudiziaria: due cittadini italiani per porto abusivo di armi o oggetti atti ad offendere (avevano un coltello a serramanico e un tirapugni nel bagaglio a mano) e un cittadino straniero per possesso di un visto tedesco falso.
Infine, quattro cittadini stranieri sprovvisti di valido titolo d’ingresso in Italia sono stati respinti alla frontiera e imbarcati su voli verso i Paesi di provenienza.
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