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CAVARZERE

Le piazzole dei rifiuti saranno rimesse a nuovo

Parte a metà agosto il processo che porterà alla Tarip (nel 2027). A Veritas passa la gestione bollette

Le piazzole dei rifiuti saranno rimesse a nuovo

Parte a metà agosto il processo che porterà alla Tarip (nel 2027). A Veritas passa la gestione bollette

CAVARZERE -Partiranno nelle ultime settimane di agosto i lavori di Veritas per rimettere a nuovo le piazzole che alloggeranno i nuovi bidoni per la raccolta dei rifiuti. Il comune di Cavarzere sta portando avanti il progetto esecutivo per l’adeguamento delle isole ecologiche, un passo fondamentale per l’introduzione della tariffa puntuale (Tarip) nella gestione dei rifiuti urbani. ​ Il nuovo sistema, che entrerà in vigore il 1° gennaio 2026, rappresenta un’evoluzione rispetto all’attuale regime Tari, basandosi sul principio “chi meno produce, meno paga”. ​ “Con una seconda delibera - aggiunge l’assessore all’Ambiente Marco Grandi - la giunta ha approvato anche il passaggio della gestione bollette dal Comune a Veritas con conseguente passaggio della banca dati. Questo determinerà uno sgravio dei compiti agli uffici comunali, che così si potranno occupare di altre pratiche”.

Grandi sottolinea: “Dal prossimo anno, dunque, parte quella che chiamo una rivoluzione rifiuti e l’obiettivo è incentivare una gestione più responsabile dei rifiuti, migliorare la raccolta differenziata e ridurre i costi complessivi del servizio”.

​Il progetto di adeguamento delle piazzole, redatto da Veritas Spa, prevede un investimento complessivo di 35.900 euro, già incluso nel piano finanziario del nuovo sistema di raccolta. ​ I lavori riguarderanno l’adeguamento delle isole ecologiche nel centro cittadino e la rimozione di quelle periferiche, con l’introduzione di un sistema di raccolta porta a porta nelle zone periferiche e di raccolta stradale di prossimità nel centro. Tra i vantaggi attesi figurano la riduzione dei rifiuti abbandonati, l’emersione di utenze non censite, il miglioramento della qualità dei rifiuti differenziati e una maggiore trasparenza nella gestione.

​La Tarip, che avrà natura corrispettiva, sarà gestita e riscossa da Veritas, sollevando il Comune da responsabilità finanziarie dirette a partire dal 2026. ​ L’ente comunale continuerà a gestire i residui attivi relativi alla Tari fino al 31 dicembre 2025. ​ Il nuovo sistema comporterà anche semplificazioni amministrative e contabili, oltre a potenziali riduzioni delle tariffe per i cittadini. ​Il progetto esecutivo, redatto dall’ingegnere Raffaele Orlando, include una serie di elaborati tecnici, tra cui il cronoprogramma, il piano di sicurezza e il computo metrico estimativo. I costi principali del nuovo servizio riguardano l’acquisto di nuovi contenitori (per 575.200 euro), l’acquisto di mezzi (225mila euro), mentre l’adeguamento delle piazzole, da piano, costa 60mila euro e l’avviamento del servizio 28mila euro.

​La Giunta ha inoltre sottolineato l’importanza di una campagna di sensibilizzazione per informare i cittadini e le utenze non domestiche sui cambiamenti in arrivo. L’introduzione della Tarip, infatti, richiederà un coinvolgimento attivo di tutti i soggetti interessati per garantire il successo del nuovo sistema. Con questa delibera, il Comune di Cavarzere si allinea agli obiettivi europei e nazionali in materia di gestione dei rifiuti, puntando su un modello più sostenibile ed efficiente. La decisione è stata dichiarata immediatamente eseguibile per consentire l’avvio tempestivo dei lavori e il rispetto della road-map che porterà all’entrata in vigore del nuovo sistema entro il 2026. “La tariffa puntuale - precisa Marco Grandi - partirà dal 2027, mentre fino a tutto il 2025 sarà il comune di Cavarzere a gestire gli introiti da Tari”.

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