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SANITA’
13.08.2025 - 13:11
Il centro Pma offre tecniche di fecondazione assistita, crioconservazione e supporto psicologico
CHIOGGIA - “Il principio che ci ha ispirato è stato ed è quello di assicurare alle donne che decideranno di partorire in questo punto nascita abbiano la possibilità di scegliere come partorire e siano messe a conoscenza che promuoviamo una nascita rispettata e centrata sulla persona, in linea con le buone pratiche assistenziali e le linee guida nazionali ed internazionali”. Così Roberta Gavagnin, direttore dell'ospedale di Chioggia all'inaugurazione del nuovo reparto di ostetricia e ginecologia che fungerà anche da riferimento provinciale di procreazione medicalmente assistita.
Il nuovo blocco parto dispone di due sale moderne, progettate per rispettare la fisiologia della nascita ma pronte ad affrontare tempestivamente eventuali complicazioni. L'ambiente è stato arredato con soluzioni che favoriscono il parto attivo e l'umanizzazione dell'assistenza ostetrica, seguendo le indicazioni della società italiana di ginecologia e ostetricia e le 56 raccomandazioni dell'Organizzazione mondiale della sanità.
Tra le dotazioni più innovative: una vasca per il travaglio in acqua, metodo che aiuta a gestire il dolore e favorisce un parto naturale; letti parto trasformabili in tavoli operatori per intervenire rapidamente in situazioni di emergenza, affiancati da un'isola neonatale attrezzata per la cura immediata del neonato; una centrale di monitoraggio fetale, utile soprattutto quando sono in corso più travaglio contemporanei; sgabelli da parto e liane per agevolare posizioni verticali e dinamiche, che facilitano la discesa del bambino e il benessere materno, rispettando la libertà di movimento della donna; sistemi di illuminazione con cromoterapia e luci soffuse per creare un'atmosfera rilassante e familiare, favorendo la produzione endogena di ossitocina e un'esperienza meno medicalizzata ed ambienti attrezzati per il contatto precoce “skin-to-skin” tra madre e neonato.
Dal punto di vista strutturale, il centro Pma è articolato in tre ambulatori, un'area di accoglienza, tre stanze per preparazione e osservazione post-procedura, un ambulatorio chirurgico dedicato alle procedure di secondo livello e un laboratorio con annessa sala di crioconservazione. I servizi offerti comprendono tecniche di procreazione medicalmente assistita omologa ed eterologa, quali Iui (Inseminazione IntraUterina), Fivet (Fecondazione in vitro ed embryo transfer) e Icsi (Iniezione intracitoplasmatica di spermatozoi); procedure di criopreservazione di embrioni, ovociti e spermatozoi.
Le dotazioni tecnologiche comprendono incubatori Time lapse che monitorano lo sviluppo embrionale, garantendo un controllo 24 ore su 24; intelligenza artificiale per migliorare la selezione degli embrioni con maggior probabilità di impianto; il sistema “Witness”, che assicura tracciabilità e sicurezza durante tutto il processo; test diagnostici avanzati come la diagnosi preimpianto (Pgt), per individuare eventuali anomalie genetiche o cromosomiche; il supporto psicologico e consulenza costante per accompagnare le coppie in ogni fase del percorso.
La realizzazione del nuovo blocco parto è parte di un più ampio progetto di completamento della ristrutturazione del blocco nord dell'ospedale, con un investimento complessivo di circa 4 milioni di euro. In dettaglio, per la costruzione del Blocco Parto sono stati stanziati 1 milione e 200 mila euro, a cui si sono aggiunti 658 mila euro per l'inserimento dei locali destinati alla Pma, approvati con variante nel febbraio 2021, per un totale di 1.858.000 euro destinati alle opere strutturali. A questa cifra si sommano ulteriori 1.813.286 euro destinati all'acquisto di attrezzature e arredi sanitari autorizzati dall'Ulss 3 Serenissima, di cui 449.570 euro per il gruppo parto e 1.363.716 euro per il centro Pma.
L'intervento ha interessato un'area complessiva di 625 metri quadrati al terzo piano del Blocco Nord, suddivisa in 316 metri quadrati dedicati al nuovo blocco parto e 309 metri quadrati per il Centro di procreazione medicalmente assistita. I lavori sono iniziati il 28 settembre 2022 e si sono conclusi il 19 luglio 2024. A seguire sono stati completati gli iter per le certificazioni di legge e le fasi di allestimento, comprendenti le gare d'appalto e l'installazione delle apparecchiature e degli arredi necessari.
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