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Turismo, tra meteo e tendenze

Giugno da record, luglio in calo per le spiagge. Si punta su sicurezza e fidelizzazione

Turismo, tra meteo e tendenze

Camping in equilibrio rispetto al 2024, più visite dall’Est e Nord Europa, mancano però i tedeschi

SOTTOMARINA - Un giugno d'oro, un luglio sottotono e forti aspettative per agosto e settembre. Superato il giro di boa dell’estate, è tempo di un primo, parziale, bilancio per le spiagge e per il turismo all’aria aperta. Su entrambi incide in modo significativo la variabile meteo che quindi spiega in larga parte perché per le spiagge maggio si chiuda con un +8% sul 2024, giugno con un +25% e luglio con un -20%.

"È tutto nella norma - spiega il presidente di Gebis Chioggia Spiagge Confcommercio, Gianni Boscolo Moretto - il mondo delle spiagge vive in simbiosi con il meteo. Qualche annata va meglio, qualcuna meno, così come per i mesi che non sono tutti uguali. Abbiamo avuto un inizio di stagione brillante, a luglio un calo importante. Per capire come andrà a finire dobbiamo attendere agosto, che nella tradizione determina il 30% delle presenze, e soprattutto settembre che negli ultimi anni ha dato riscontri importanti. È vero che le famiglie stanno più attente ai costi in un momento di difficoltà generale, ma non ci sono stati aumenti dei prezzi tali da motivare il calo di turisti in alcuni periodi. I servizi che vengono offerti nelle nostre spiagge sono di alta qualità, ci sono proposte per tutte le tasche e il fatto che oltre il 60% dei nostri ospiti sia fidelizzato ci conferma che l’offerta è apprezzata. Gli investimenti fatti e che continuiamo a fare, sul fronte della sicurezza e della sostenibilità, negli anni stanno facendo la differenza. Altri progetti, presentati sfruttando la Legge regionale 33, si svilupperanno nei prossimi tre anni. La crisi economica si denota soprattutto per quanto riguarda italiani e tedeschi, che sono di fatto diminuiti dalle spiagge e dai camping, mentre si registra un forte incremento dei turisti dell’Est, in particolare di Polonia e Repubblica Ceca.

C’è anche un’altra considerazione da fare, il concetto di vacanza è cambiato: Una volta estate significava mare-spiaggia, oggi estate significa vacanza e la vacanza si traduce in mare, montagna, lago e tutte le nuove mete legate all’enogastronomia, basti pensare alle cantine nelle zone di produzione del vino".

Il lungo litorale di Sottomarina e Isola Verde copre nove chilometri di costa dove sono presenti 73 ambiti dati in concessione, 45 torrette di salvataggio posizionate tra gli stabilimenti balneari e 5 in aree libere, tutte dotate di defibrillatori. Lungo l’arenile si trovano cinque punti infermieristici, di cui uno dedicato alla geriatria oltre alla presenza della Sics, Scuola cani di salvataggio. Sei stabilimenti sono dotati di passerella per consentire l’accesso in sicurezza al mare anche alle persone con difficoltà motoria.

"I nostri dati sono in linea rispetto a quelli del 2024 - spiega Raffaella Boscolo, presidente di Cisa camping - abbiamo chiuso giugno con qualche punto percentuale in più e luglio con qualche punto in meno, quindi nel complesso siamo in equilibrio. Attendiamo agosto e settembre per capire se la stagione sia stata migliore della precedente. Al momento siamo in linea con le altre località. Secondo i dati Hbenchmark, nelle ultime tre settimane abbiamo un'occupazione in linea rispetto a Comacchio, con i picchi durante i weekend e in leggero aumento rispetto allo stesso periodo 2024. Se consideriamo solo bungalow e mobile home troviamo un'occupazione pressoché uguale in tutte e tre le zone, con Cavallino in testa a soli tre punti da Sottomarina. I prezzi medi sono in crescita rispetto al 2024 con le mobile home che si collocano esattamente a metà tariffa tra Comacchio e Cavallino. Abbiamo registrato un aumento delle presenze dei turisti della Danimarca e della Polonia, mentre notiamo un calo degli italiani e l’assenza della Germania.

Tra le note molto positive, l’alto gradimento che ci stanno dimostrando gli ospiti per il servizio di bus navetta dedicato che dai campeggi raggiunge il centro storico. Di sicuro andrà riproposto e magari intensificato l’anno prossimo. Tra le note dolenti invece evidenziamo la carenza di piste ciclabili e l’inadeguatezza di alcune di quelle esistenti. I turisti che frequentano la nostra località, soprattutto i turisti del Nord Europa, chiedono percorsi ciclabili sicuri e ben tenuti”.


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