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CAVARZERE

Biodiversità per proteggere la laguna

Il Consorzio di bonifica trasforma 25 ettari di campi in corridoi ecologici e boschetti

Biodiversità per proteggere la laguna

Agricoltura sostenibile e fitodepurazione per un territorio più sano e didattico

CAVARZERE - Promuovere la biodiversità in campagna per tutelare anche la Laguna Veneta: è questo l’obiettivo del progetto “Biodiversità e paesaggio rurale nei Bacini Idraulici di Cona e Cavarzere”, recentemente presentato dal Consorzio di Bonifica Adige Euganeo. La cittadina veneziana di Cavarzere diventa così protagonista di un’iniziativa che unisce agricoltura e ambiente, mettendo in campo pratiche sostenibili a beneficio del territorio e della comunità. “Vi è uno stretto legame virtuoso tra agricoltura e ambiente - afferma Alex Vantini, presidente di Anbi Veneto, l’associazione regionale dei consorzi di bonifica e irrigazione-. Il Veneto, grazie anche alla capacità progettuale e operativa dei consorzi di bonifica, rappresenta sempre più un laboratorio a cielo aperto di soluzioni basate sulla natura che vedono gli agricoltori a servizio della biodiversità”.

L’iniziativa è realizzata in collaborazione con Regione del Veneto, Ministero dell’Agricoltura, organizzazioni agricole e sette imprese locali, che hanno messo a disposizione complessivamente 25 ettari di terreni, un tempo dedicati all’agricoltura intensiva. Gli spazi saranno trasformati in fasce alberate, siepi, boschetti e corridoi ecologici, creando ambienti adatti ad ospitare animali e insetti impollinatori e favorendo la biodiversità, preziosa anche per la produzione agricola. Parallelamente, il progetto prevede interventi di fitodepurazione, attraverso piante in grado di abbattere gli inquinanti presenti nei corsi d’acqua, svolgendo una funzione di vivificazione ambientale a beneficio della Laguna Veneta.

“I Consorzi di bonifica e agricoltori puntano sempre più a un’agricoltura produttiva e curativa – spiega Vantini – è un’agricoltura che si basa su una visione di sostenibilità che mette insieme le esigenze di reddito con la salvaguardia dei territori e dell’ambiente”. Il progetto “BIOdiversità” si inserisce all’interno del Piano Strategico Nazionale della PAC 2023-2027, CSR Veneto, ed è finanziato grazie alla DGR n. 1597 del 19 dicembre 2023.

Secondo Fabrizio Bertin, presidente del Consorzio di Bonifica Adige Euganeo, l’iniziativa ha anche una grande funzione didattica e culturale, permettendo a cittadini e scuole di comprendere concretamente come un’agricoltura sostenibile possa contribuire alla tutela del territorio. Anche a livello nazionale, ANBI riconosce il valore di progetti come questo. Il presidente Francesco Vincenzi ha sottolineato come le iniziative virtuose nascano dalla sinergia tra soggetti politici, consorzi di bonifica e mondo agricolo, mentre il direttore generale Massimo Gargano ha messo in luce la visione olistica di un’agricoltura sempre più agente proattivo nella gestione del territorio.

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