Nuovo capolinea già al capolinea

SOTTOMARINA - Difficoltà di manovra degli autobus extraurbani per entrare nel nuovo capolinea di campo Cannoni: gli uffici studiano una soluzione, ma non è escluso un cambio di rotta dell’amministrazione comunale.

Continuano i lavori nell’area tra campo Cannoni, viale Padova e viale Brenta. Proprio il parcheggio di campo Cannoni, nelle ultime settimane, è stato chiuso perché doveva diventare il nuovo capolinea degli autobus diretti e in arrivo da Venezia e Padova.

Una soluzione trovata e caldeggiata dall’amministrazione Armelao per togliere definitivamente il capolinea da piazzale Europa. Tuttavia, in queste ultime settimane, sono state registrate numerose difficoltà tecniche e non è escluso un clamoroso dietrofront da parte del Comune.

I test propedeutici allo spostamento del capolinea, infatti, non stanno andando bene. Nell’area è stato cambiato completamente l’incrocio ed è stata realizzata una rotonda ma, rispetto alle modifiche sperimentali già eseguite, nell’ultima prova di manovra degli autobus del 22 luglio sono emerse alcune criticità che necessitano di ulteriori interventi compresa la modifica stessa della rotonda realizzata. “Gli uffici tecnici - fa sapere il Comune con una nota ufficiale - stanno verificando una soluzione alternativa che preveda l’allungamento della rotatoria (realizzando una forma a ‘fagiolo’), ipotesi progettuale che sarà preventivamente verificata mediante un simulatore e, successivamente, testata in opera. La complessità dell’area interessata, per il traffico quotidianamente intenso di auto, moto e bici, ci fa essere prudenti nel trasferire il capolinea degli autobus, tanto che, nel caso non si riesca a superare le criticità rilevate dovremo pensare ad una soluzione alternativa quale, ad esempio, mantenere la sola fermata nei dintorni di piazzale Europa e spostare il capolinea in altro luogo, come ad esempio Ridotto Madonna o il deposito autobus di Borgo San Giovanni, riservando un’area dedicata allo scopo. Si sta cercando di individuare la migliore soluzione praticabile a garanzia della sicurezza della viabilità e delle persone e, entro il prossimo mese, riusciremo a concludere un iter che presenta non poche complessità per la centralità dell’area interessata”.