Campo Cannoni torna parcheggio

“Continuano le verifiche da parte dei tecnici del Comune – spiega il sindaco Mauro Armelao – per arrivare alla configurazione della viabilità che garantisca il regolare passaggio dei bus di linea. Si tratta di valutazioni tecniche che necessitano di verifiche accurate. Nel frattempo, visto anche il periodo estivo e in attesa di definire la migliore soluzione per i mezzi pubblici in manovra, abbiamo convenuto di riaprire il parcheggio in modo da consentire la sosta delle auto”.

Anche l’assessore ai lavori pubblici Angelo Mancin sottolinea che il cantiere ormai era fermo, in attesa di studiare il da farsi, ed era quindi inutile privarsi di un parcheggio così importante per il centro di Sottomarina. “Campo Cannoni – spiega - andava chiuso al transito delle auto perché i mezzi pesanti in manovra nell’area potevano costituire un pericolo per la sicurezza e inoltre c’era bisogno di uno spazio di movimento importante. Ora il cantiere è fermo e, nell’attesa che i nostri tecnici arrivino ad una definizione ottimale della viabilità e di verifica della rotonda sperimentale, abbiamo convenuto che esistono le condizioni ottimali per la riapertura temporanea del parcheggio”.

Una situazione che sta diventando a dir poco paradossale. Nell’area è stato cambiato completamente l’incrocio ed è stata realizzata una rotonda ma, rispetto alle modifiche sperimentali già eseguite, nell’ultima prova di manovra degli autobus del 22 luglio sono emerse alcune criticità che necessitano di ulteriori interventi compresa la modifica della rotonda stessa.

E il consigliere regionale e comunale della Lega Marco Dolfin sbotta per non essere stato ascoltato: “È proprio vero, come ha detto qualcuno, che il capolinea è già al capolinea. È evidente che qualcuno ha sbagliato i calcoli, perché un conto è studiare la viabilità a tavolino, un conto poi è l’operatività vera e propria. In tempi non sospetti, quando è stata realizzata la rotonda davanti al supermercato Famila, dissi che era in una posizione sbagliata e che sarebbe stato meglio farla leggermente più decentrata e collegarla all’area Ex Cichito dove era possibile realizzare il capolinea degli autobus extraurbani. Si è preferito invece seguire un’altra logica e ora ci troviamo con due rotonde a 15 metri di distanza l’una dall’altra e senza neanche aver risolto il problema. Ora siamo impantanati sia con l’area ex Cichito sia con Campo Cannoni. Bisognerebbe fare più attenzione e ascoltare chi pone certe questioni e conosce il raggio d’azione delle manovre che fanno gli autobus” (Dolfin è dipendente Actv, ndr).