Cerca

DAL COMUNE

Locali e plateatici, i residenti chiedono più regole

P"roficuo e costruttivo". Così Mauro Armelao, Sindaco di Chioggia, definisce l’incontro avvenuto nei giorni scorsi

Locali e plateatici, i residenti chiedono più regole

CHIOGGIA - Un tavolo di confronto tra cittadini e amministrazione comunale per affrontare le problematiche legate alla vita notturna e alle attività commerciali nel centro storico. È quanto avvenuto nei giorni scorsi a Chioggia, dove il neo costituito Comitato Residenti del Centro storico ha incontrato il Sindaco Mauro Armelao e gli assessori competenti, chiedendo interventi concreti per tutelare la tranquillità dei residenti.

Tra le principali istanze presentate dal comitato figurano:

  • Divieto di consumo di bevande al di fuori delle aree autorizzate
  • Limiti alla diffusione di musica
  • Controlli più stringenti sugli orari di chiusura dei locali pubblici
  • Verifica delle concessioni dei plateatici

“Nelle prossime settimane convocherò un incontro tecnico con l’Ufficio Commercio, la Polizia Locale, l’Ufficio Ambiente nonché gli assessori competenti per continuare ad affrontare le problematiche emerse durante la riunione e che già da tempo sono alla nostra attenzione. Stiamo valutando soluzioni che comprendono anche ordinanze specifiche e non escludo di arrivare alla modifica del regolamento del Canone Unico Patrimoniale che peraltro è già molto chiaro e rigoroso ad esempio sui plateatici. Altro tema è il rumore, adesso attendiamo il termine delle rilevazioni acustiche che sono in corso da parte dei tecnici esterni per comprendere se ci sono e quali sono i luoghi fuori norma per intervenire adeguatamente anche qui. Voglio essere molto chiaro: la mia intenzione è tutelare la tranquillità dei residenti garantendo allo stesso tempo le attività commerciali che creano occupazione e attrattività”.

Presenti per il Comune, oltre al sindaco, anche Maria Rosa Boscolo Chio, assessore al decoro urbano, Riccardo Griguolo, assessore al commercio, Angelo Mancin, assessore ai lavori pubblici, una rappresentanza della Polizia Locale e tecnici degli uffici comunali.

Residenti e locali pubblici in centro storico – aggiunge Maria Rosa Boscolo Chio, Assessore al Decoro Urbano – non devono stare su posizioni contrapposte. Chioggia non sarebbe la città amata che è senza le attività commerciali che animano la vita del nostro centro e senza i residenti, vero cuore pulsante di Chioggia che la differenzia da tante altre città diventate ormai delle ‘vetrine’ senz’anima. Oggi si parla molto di turismo culturale, immersivo, con visitatori ammaliati dalla vita quotidiana e vera dei luoghi in cui si recano. Chioggia è tutto questo, dovremo fare tutti uno sforzo per garantire questo equilibrio”.

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su

Caratteri rimanenti: 400