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Cavarzere
30.08.2025 - 15:07
Saranno indispensabili per poter aprire le calotte dei nuovi cassonetti del secco residuo
CAVARZERE – A partire dalla prossima settimana i cittadini di Cavarzere inizieranno a ricevere a domicilio le chiavette elettroniche, strumento necessario per aprire le calotte dei nuovi cassonetti del rifiuto secco residuo. Si tratta della prima tappa di un percorso che porterà il Comune all’introduzione della tariffazione puntuale (Tarip), il sistema che premierà chi riduce al minimo il secco residuo.
La conferma arriva direttamente dall’ente gestore Veritas, che coordinerà la consegna e la gestione del nuovo servizi. Come già annunciato nei giorni scorsi dall’assessore all’ambiente Marco Grandi, l’area interessata in questa prima fase è quella compresa a nord dal fiume Adige, a est dalla ferrovia Adria-Mestre e a sud-ovest da via Circonvallazione, via Mazzini e via Regina Margherita. Qui, dalla seconda metà di settembre, saranno anche posizionati i nuovi cassonetti e ogni utenza domestica o non domestica riceverà direttamente a casa una busta contenente due chiavette elettroniche personali e un volantino con le istruzioni per l’uso. La distribuzione sarà curata da operatori incaricati da Veritas. Chi non avesse ricevuto la propria dotazione entro il 15 settembre dovrà rivolgersi all’ufficio tributi del Comune per verificare la propria posizione Tari e regolarizzare l’eventuale anomalia. Dal 1° ottobre, infatti, le chiavette diventeranno indispensabili: solo attraverso di esse sarà possibile aprire la calotta dei cassonetti, permettendo così di registrare i conferimenti di ciascuna utenza. La novità rientra nel progetto Tarip, la tariffa puntuale, che entrerà a regime nel 2027. Il 2026 sarà considerato un anno di transizione, durante il quale i dati raccolti serviranno a testare e consolidare il nuovo sistema.
L’obiettivo è chiaro: premiare i cittadini più virtuosi, che riducono il secco residuo e differenziano meglio i rifiuti. In pratica, ogni utenza pagherà in base al numero di conferimenti, calcolati in rapporto al numero dei componenti del nucleo familiare. Per le utenze non domestiche che producono grandi quantità di rifiuti, come bar, ristoranti, attività commerciali, artigianali e industriali, è stato invece predisposto un servizio specifico. Saranno infatti dotate di bidoni o cassonetti dedicati, tarati sulle effettive esigenze produttive.
Maggiori dettagli su servizio saranno illustrati durante l’incontro pubblico organizzato per lunedì 8 settembre alle 20.30 al teatro Tullio Serafin. L’incontro sarà rivolto proprio agli utenti dell’area interessata dalla consegna delle chiavette e sarà l’occasione per rispondere acnhe alle eventuali domande sul servizio. Con questo passaggio, Cavarzere si allinea a un modello di gestione dei rifiuti che punta non solo a una maggiore equità nel calcolo delle tariffe, ma anche a un sensibile incremento della raccolta differenziata. Un cambiamento che modificherà le abitudini quotidiane dei cittadini, chiamati a diventare parte attiva di un sistema che lega in maniera diretta comportamenti virtuosi e costo del servizio.
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