Bagnini eroi salvano due persone

SOTTOMARINA - Rischiano di annegare davanti alla spiaggia libera “Green Beach” di Sottomarina: salvati dai bagnini. Il fatto è successo domenica pomeriggio in spiaggia dove il vento rinforzato rendeva complicato resistere alle correnti marine e riuscire a raggiungere la riva. Nonostante la bandiera rossa ben visibile, in molti hanno voluto fare lo stesso il bagno, complice la bella giornata di sole.

Tra questi due adulti dello Sri - Lanka ma residenti a Verona che si trovavano in acqua tra le torrette 5 e 6, proprio davanti la spiaggia libera Green Beach.

Entrambi all'improvviso si sono trovati in difficoltà e non riuscivano più a raggiungere la riva. Uno dei due, in modo particolare, stava annaspando a causa della profondità dell'acqua. I bagnini delle torrette 4, 5 e 6 si sono subito tuffati per il recupero dei due turisti. Dalla torretta 5 è partito Luca Cester, dalla torretta 4 Giorgio Dolfin e dalla torretta 6 Leonardo Di Fede.

Il più in difficoltà è stato portato a riva da Giorgio Dolfin anche con l'aiuto di un bagnante, più agevole, invece, il recupero del secondo turista. I tempi di intervento sono stati particolarmente celeri e questo ha permesso di evitare conseguenze ben più gravi tanto che, alla fine, non è stato nemmeno necessario contattare il 118 o altri servizi emergenziali. Si tratta, però, del secondo intervento di salvataggio nel giro di una settimana nella spiaggia libera di Sottomarina che è l'unica località che fornisce il servizio di salvamento anche dove non vi è la presenza di stabilimenti balneari gestiti da concessionari. Episodi che fanno discutere e mettono in pericolo anche la stessa incolumità dei bagnini. Tanto che torna di attualità una proposta del presidente di Ascot Spiagge Giorgio Bellemo, poi condivisa anche dal consigliere regionale e comunale Marco Dolfin, di far pagare i soccorsi a chi, imprudentemente e nonostante la bandiera rossa ben visibile, decide comunque di tuffarsi in mare.