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L’Union graffia il “Tessarin”

I lagunari vincono la quarta edizione del quadrangolare in onore di Marco, categoria Allievi

L’Union graffia il “Tessarin”

L’Union Clodiense s’iscrive di diritto all’albo d’oro del “Memorial Marco Tessarin”, aggiudicandosi la vittoria della settima edizione del torneo intitolato al giovane calciatore portovirese, succedendo al Legnago Salus, vincitore della scorsa edizione, alla Spal, che si era aggiudicata le due precedenti edizioni dopo le due consecutive vittorie del Calcio Padova, ed il successo nella prima edizione del Ravenna.

La manifestazione, svoltasi sabato 30 agosto al campo sportivo comunale di Donada, di fronte ad un numerosissimo pubblico in una temperatura ideale, è stata fortemente voluta dalla famiglia, in ricordo di Marco tragicamente scomparso nel 2016, ed è diventata oramai un appuntamento atteso anche dagli addetti ai lavori, desiderosi di individuare nuovi talenti per le squadre maggiori.

Dopo la variazione a causa di forza maggiore della scorsa edizione, si è tornati alla consueta formula del quadrangolare che ha visto scendere al “Tonino Scabin di Porto Viro i padroni di casa dell’Asd Porto Viro, il Calcio Padova, Fc Venezia e l’Union Clodiense, per disputare l’ambito torneo da sei partite totali, che hanno proposto livelli tecnici ed agonistici talmente elevati che forse non si erano ancora visti al memorial.

Come di consuetudine, la manifestazione è stata presentata dal noto commentatore sportivo Marco Lanza, che durante tutta la manifestazione ha ricordato le tappe della pur breve vita di Marco, non solo commentando, dal tunnel, le partite a modo di radiocronaca, ma interagendo di continuo con giocatori, dirigenti, autorità e la famiglia, oltre ad aver appassionato, coinvolto, ed a tratti commosso, il numerosissimo pubblico. Che non era rappresentato solo da amici, ex compagni di squadra, conoscenti di Marco e i vari tifosi, perché erano presenti il sindaco di Porto Viro, Mario Mantovan, l’assessore allo sport Ivano Vianello, il presidente del Porto Viro Federico Duò, il consigliere regionale Figc Argentino Pavanati, il delegato provinciale Figc Luca Pastorello e la presidente del Gsr Taglio di Donada Gaetana Mancin, con Chiara Bovolenta.

Molto particolare e sentita dalla famiglia la presenza di Federico Zanettin, compagno di università e di squadra di Marco, ora nello staff del settore giovanile recupero infortunati del Torino, che è arrivato appositamente direttamente dalla città della Mole per farvi subito dopo ritorno.

Le squadre, della categoria Allievi, si sono misurate in incontri della durata di 30 minuti ciascuno con la formula all’italiana (tutti contro tutti). A prevalere alla fine delle avvincenti gare è risultata L’Union Clodiense, la classifica finale pertanto è risultata: Union Clodiense punti 7, Fc Venezia punti 6, Calcio Padova punti 4, Porto Viro punti 0.

I mister, soprattutto quelli delle squadre professionistiche, hanno potuto effettuare le ultime prove in vista dei campionati che inizieranno. Nonostante la pesante sconfitta subita dai giovani gialloblù contro il Padova, è doveroso sottolineare l’impegno massimo profuso dai ragazzi, purtroppo è risultata netta la differenza di preparazione tra le squadre che partecipano a campionati di categorie molto diverse.

Alla fine dell’ultima partita si sono svolte le premiazioni di rito, a consegnare gli ambiti premi si sono succeduti il consigliere regionale Argentino Pavanati, il consigliere comunale Ivano Vianello, due calciatori della Prima squadra del Porto Viro (Gioachin e Fiore), e la famiglia di Marco, rappresentata dal papà Luca, dal fratello Andrea e dalla mamma Vanna. Premiati anche il miglior portiere, che è risultato l’estremo difensore dell’Union Clodiense Giacomo Viviani; il capocannoniere, consegnato al giocatore del Calcio PadovaGiuseppe Morgese; mentre quale miglior giocatore è stato riconosciuto il centravanti del Calcio Padova Agboola Olayemi Evan. Premiati anche gli arbitri e i volontari della croce verde di Adria che hanno garantito la sicurezza sanitaria durante tutta la manifestazione.

La famiglia, nel ringraziare quanti si sono prodigati per la buona riuscita della manifestazione, in particolare il Porto Viro, mister Pasetti, che ha allenato Marco nella squadra del Loreo, il Gsr Taglio di Donada e l’amministrazione comunale di Porto Viro, ritiene di poterla continuare a ripeterla negli anni a venire, continuando ad ospitare squadre blasonate con il sogno, mai celato, di riuscire a far calcare il tappetto dello “Scabin” anche alla Juventus, squadra di cui Marco era tifoso.

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