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CRONACA

Aggressione, per il sospettato un accertamento sanitario obbligatorio

Il giovane per il momento non ha risposto alle domande

Aggressione, per il sospettato un accertamento sanitario obbligatorio

CHIOGGIA – Ha 25 anni, è italiano e residente in zona il giovane individuato dai Carabinieri come possibile responsabile della brutale aggressione ai danni di una turista tedesca lunedì sera a Sottomarina. Da mercoledì mattina il sospettato si trova in ospedale per accertamenti sulle sue condizioni psicologiche, in seguito a una richiesta di accertamento sanitario obbligatorio avanzata dal sindaco Mauro Armelao.

L’episodio risale alla tarda serata di lunedì 1° settembre, quando Monika Grimm, 34 anni, originaria della Baviera, stava passeggiando lungo viale Pisani con il suo cane Lucky. All’improvviso un uomo con casco integrale l’ha aggredita alle spalle colpendola con violenza alla testa, al volto e al collo con quella che, secondo testimoni e prime ricostruzioni, sarebbe stata una lama lunga. La giovane è caduta a terra, ferita gravemente, mentre l’aggressore è fuggito nel buio.

La caccia all’uomo è scattata immediatamente. I Carabinieri di Chioggia hanno passato al setaccio ore di immagini provenienti da telecamere pubbliche e private nella zona, fino a individuare un profilo compatibile con la descrizione fornita dai testimoni. Il sospettato è stato rintracciato nella serata di martedì, condotto in caserma e ascoltato: avrebbe risposto poco o nulla alle domande degli investigatori, mantenendo un atteggiamento di chiusura.

Al momento non è stato disposto alcun arresto né fermo di polizia giudiziaria. L’arma utilizzata non è stata ancora trovata, così come i vestiti dai colori sgargianti che l’uomo indossava la notte dell’aggressione, elementi fondamentali per consolidare le accuse. Tutto il materiale raccolto è stato trasmesso all’autorità giudiziaria, che nelle prossime ore valuterà se adottare provvedimenti più restrittivi.

Intanto, il primo cittadino Mauro Armelao ha ribadito la sua ferma condanna per l’accaduto: «Chioggia non è questa», aveva dichiarato già all’indomani dell’aggressione. Con la richiesta di accertamento sanitario obbligatorio, il sindaco ha voluto garantire almeno una misura di contenimento in attesa delle decisioni della magistratura.

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