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03.09.2025 - 17:56
VENEZIA – La Mostra del Cinema si è fermata, questa mattina, per rendere omaggio a chi ogni giorno lavora tra emergenze, incendi e macerie. Nella cornice dell’hotel Excelsior è stato presentato in anteprima In re minore, cortometraggio scritto e diretto da Antonio Maria Castaldo e Gianluca Grazini, entrambi vigili del fuoco. Una pellicola che porta sullo schermo le ferite del terremoto de L’Aquila del 2009, ma soprattutto il peso umano e personale che ogni soccorritore è chiamato a sostenere.
Il film, prodotto dal Dipartimento dei Vigili del fuoco, del Soccorso pubblico e della Difesa civile, racconta la storia di Alberto, vigile impegnato tra le macerie del centro storico aquilano, costretto a scavare non solo tra le rovine della città ma anche dentro il proprio dolore. Una testimonianza che intreccia ricordo, memoria e valore civile.
In sala, insieme agli autori e ai vertici del Corpo, c’erano il sindaco di Venezia Luigi Brugnaro, i sottosegretari Emanuele Prisco e Lucia Borgonzoni, il presidente della Regione Veneto Luca Zaia, il capo nazionale dei Vigili del fuoco Eros Mannino e il presidente della Biennale Pietrangelo Buttafuoco. Tra gli ospiti anche Bruno Vespa, Gianni Letta e il presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio.
Il sindaco Brugnaro ha voluto sottolineare il senso di gratitudine che la città deve al Corpo: «È giusto e doveroso ricordare il loro intervento nelle situazioni di emergenza e nelle tragedie, ma è altrettanto importante riconoscere il loro impegno quotidiano, costante e silenzioso. Un lavoro fatto di generosità straordinaria».
Dalle parole di Brugnaro è arrivato anche un monito sulla necessità di non fermarsi all’emozione del ricordo ma di completare la ricostruzione dopo ogni tragedia: «Se vogliamo davvero rendere omaggio ai Vigili del fuoco, ai cittadini, ai volontari e a tutte le persone che affrontano le difficoltà senza mai sottrarsi alle proprie responsabilità – al di là di ogni appartenenza politica – dobbiamo portare a termine le opere. Solo così possiamo onorare concretamente le vittime e costruire una società più giusta e sicura. Penso in particolare al mondo del lavoro, dove ancora oggi si registrano troppe morti. È lì che dobbiamo concentrare i nostri sforzi, investendo seriamente nella prevenzione e nella sicurezza».
Infine, un richiamo alla città e alle sue necessità quotidiane: «Abbiamo bisogno di più donne e uomini nei Vigili del fuoco. Lo dico con forza alle istituzioni presenti e al Governo, facendomi portavoce dell’appello lanciato in questi giorni. Venezia è una città complessa e abbiamo il dovere di garantire un servizio all’altezza delle sue esigenze».
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