Luky ritrovata sana e salva!

L’allarme era stato subito rilanciato dal sindaco Armelao: “Durante l’aggressione, la ragazza ha perso anche il suo cagnolino, di nome Luky. Mi appello al cuore e alla collaborazione di tutti: chiunque avesse notizie o avvistamenti è pregato di segnalarlo, così da restituire un po’ di sollievo a questa famiglia”.

I social network hanno funzionato amplificando la notizia, e numerosi cittadini si sono messi subito alla ricerca del cagnolino.  Luky era stata più volte avvistata: sul lungomare Adriatico, dove un passante ha fermato anche auto e moto nel tentativo di bloccarlo, e poi in via Colombo e via Zeno, non lontano dal luogo dell’aggressione. Infine un lungo periodo di ricerche nell'area dell'ex Cichito, ma senza esiti positivi.

L’animale, molto spaventato, risultava difficile da avvicinare senza rischiare di farlo fuggire ulteriormente. Anche l’associazione protezione animali (Apa) di Chioggia aveva invitato tutti alla massima cautela.

Per Lucky era scesa in campo la tecnologia dei droni del Sav ed il cane molecolare Ljuba, messo a disposizione da una generosa cittadina. 

Luky è stata finalmente recuperata, secondo le prime informazioni si era nascosta nel giardino della casa di riposo. È stata notata dal personale del turno di notte e messo in sicurezza. Ora potrà riabbracciare la sua padrona mettendo fine a ore di apprensione per la sua famiglia.