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04.09.2025 - 12:14
Fonte www.clubdoria46.it
CHIOGGIA - Proseguono le indagini sull’aggressione che ha sconvolto Sottomarina, ma intanto emerge con forza un dettaglio che ha fatto la differenza: l’intervento provvidenziale di Alessandro Bellemo, centrocampista della Sampdoria, e di suo fratello Stefano. Sono stati loro, martedì sera, a correre in aiuto di Monika , la 34enne turista polacca residente in Germania accoltellata in strada mentre portava a spasso il cane, appena arrivata in vacanza con il compagno e il figlio di lui.
Bellemo, originario proprio di Chioggia, si trovava in paese per trascorrere una serata in famiglia, insieme alla compagna e al figlio neonato, ospite del fratello. È stato in quel momento che dalle finestre di casa hanno sentito le urla strazianti della giovane, colpita più volte al volto e al collo da un uomo sbucato all’improvviso con il casco in testa. Senza esitare, i due fratelli si sono lanciati in strada per soccorrerla.
"L’abbiamo accompagnata quasi fino all’interno della mia abitazione – ha raccontato Stefano Bellemo a La Nuova Venezia – chiamando i soccorsi anche grazie all’aiuto di alcuni inquilini del palazzo che parlavano tedesco. All’inizio era cosciente, poi sempre meno. Continuava però a chiedere del cagnolino».
Quel cagnolino, Lucky, era scappato terrorizzato al momento dell’aggressione ed è stato ritrovato dopo due giorni di ricerche, grazie a una straordinaria mobilitazione della città.
L’arrivo tempestivo dell’ambulanza, avvisata subito dai Bellemo e dagli altri presenti, ha fatto il resto, permettendo di stabilizzare le condizioni della donna che ora, pur gravemente ferita, non è più in pericolo di vita.
Gli inquirenti hanno nel frattempo fermato un 25enne del posto, affetto da disturbi psichici e attualmente ricoverato in Psichiatria a Chioggia per accertamenti sanitari obbligatori. L’uomo è l’unico sospettato, ma al momento non è stato emesso alcun provvedimento di arresto. Restano ancora da chiarire il movente e la dinamica dell’assalto, che non sembrerebbe collegato a rapina o molestie.
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