La turista accoltellata, rientro lampo in Germania

SOTTOMARINA - E’ stato il suo primo pensiero dopo il risveglio: “Voglio tornare a casa”. E così è stato ieri mattina per la turista tedesca, che è stata brutalmente pugnalata nella serata di lunedì e finita in rianimazione a Chioggia.

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Proseguono perquisizioni per trovare arma, casco e indumenti; restano punti oscuri sulla presenza del giovane al momento dell’aggressione.

Mentre gli inquirenti hanno concentrato i loro sospetti su un giovane chioggiotto di 25 anni, che è indagato per tentato omicidio, la famiglia tedesca, con la donna trentenne che ha un figlio, è tornata a casa. Lei è stata trasportata tramite un’ambulanza privata direttamente a casa. Era terrorizzata, a detta del proprietario della casa che l’ospitava, che il suo aggressore fosse ancora libero.

A Chioggia, tuttavia, erano giunti anche i genitori di lei già martedì scorso, dopo il terribile e inspiegabile agguato.

Si indaga per tentato omicidio, perché il 15 fendenti che sono stati sferrati ai danni della turista sono stati assestati a parti vitali come il collo e la nuca, vicino alle arterie.

La rabbia e la mobilitazione di tutta la comunità è una delle risposte concrete a questa violenza senza eguali, sulla quale stanno indagando le forze dell’ordine e la procura di Venezia.

Una delle note positive di questa vicenda è il grande sforzo e la bella notizia del ritrovamento di Lucky, il cane scappato dopo la brutale aggressione alle spalle della donna, in via Vittor Pisani.

Lucky è stato ritrovato dal personale della casa di riposo nel giardino della struttura, all’alba di giovedì dopo giorni di ricerche serratissime, con i droni e con i cani molecolari.