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IL CASO

“Magna e Tasi” divide la comunità

L’iniziativa con bancarelle e food truck non ha accolto il favore dei commercianti locali

“Magna e Tasi” divide la comunità

Lettera all’amministrazione: “Così si penalizzano le attività e si indebolisce il tessuto commerciale”.

SOTTOMARINA – Sul boulevard di Sottomarina e in piazzale ItaliaMagna e Tasi”, l’Euromercato in Veneto, ma è polemica con i commercianti locali che scrivono una lettera all’amministrazione comunale. Dal 4 fino al 7 settembre il centro di Sottomarina è stato invaso da bancarelle e furgoncini street food per assaporare piatti e ingredienti provenienti dall’Italia, dal Veneto e dal Mondo. Si tratta di una manifestazione itinerante molto conosciuta, che unisce tradizioni culinarie e artigianali internazionali, con un focus particolare sulla cultura e sui prodotti locali.

Ogni evento, della durata di quattro giorni circa, offre un’esperienza unica di degustazione di piatti internazionali, promozione di eccellenze italiane e venete, artigianato originale e di alta qualità. Nei giorni scorsi si trovava a Rosolina Mare e, dopo la tappa a Chioggia, si sposterà a Rovigo dall’11 al 14 settembre. Ma l’arrivo di “Magna e Tasi” è stato salutato dai commercianti locali con una polemica che, nei giorni scorsi, è rimbalzata sui social. Una lettera aperta rivolta direttamente all’amministrazione comunale.

“L’iniziativa, pur con buone intenzioni, sta portando in città bancarelle e food truck da fuori territorio, creando un danno concreto alle attività locali, già provate da anni difficili, tasse elevate, affitti onerosi e stagionalità turistica. Non possiamo tacere di fronte a questa situazione: chi lavora e investe tutto l’anno nella città viene penalizzato; il guadagno e la visibilità vanno a chi arriva solo per pochi giorni; il tessuto commerciale locale viene indebolito, invece che sostenuto. Chiediamo che in futuro l’amministrazione metta al centro le attività locali, coinvolgendo ristoratori, negozianti e produttori del territorio; usi eventi e manifestazioni per valorizzare Chioggia e Sottomarina, non per svantaggiarle; ascolti chi vive e lavora qui ogni giorno, costruendo insieme proposte che portino turismo e crescita senza danneggiare chi è il cuore della città. Siamo certi che anche voi vogliate il bene della nostra comunità. Per questo vi invitiamo a riflettere e cambiare rotta, così che le prossime iniziative siano un’occasione di crescita condivisa, non di divisione”.

Una presa di posizione da parte di tutti i commercianti di Sottomarina, non nuovi a proteste di questo tipo riguardanti gli eventi organizzati nel centro della località.

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