“Olga era entusiasta della vita”

CHIOGGIA - E’ morta sul ponte translagunare mentre stava riportando “alla base” il furgone della ditta per cui lavorava come rappresentante di vini, la Trade Marketing Project a con sede in provincia di Monza. Un collega l’aspettava in stazione a Padova per prelevare il mezzo, ma i minuti sono diventati ore.

Olga Brodyuk, 30 anni, è morta sul colpo nell’incidente di mercoledì mattina, la cui dinamica è tuttora al vaglio della polizia locale di Chioggia. La donna, di origini ucraini, era molto integrata nel territorio cittadino. Era arrivata in Italia in tempo per frequentare le scuole superiori a Chioggia, ed era molto apprezzata nel suo lavoro. Era anche impegnata nel sociale e nella politica ed avevo partecipato alle elezioni comunali con la lista Energia Civica che, ieri, ha voluto ricordarla: “‘Sono una ragazza solare, una persona molto flessibile nell’imparare’: Olga iniziava così la sua descrizione nel curriculum - scrivono dal gruppo - poche parole ma efficaci che inquadrano da subito la ragazza che era, entusiasta della vita, che ha iniziato a lavorare a 17 anni e che comunque ha continuato a studiare per migliorarsi continuamente. L’abbiamo conosciuta casualmente nei diversi incontri di discussione con gruppi di giovani sul programma per la campagna elettorale delle Comunali 2021 e ci ha offerto volentieri la disponibilità ad entrare nella lista di Energia Civica. Lei era così: entusiasta, energica, intelligente, mai banale, in grado di esprimere il suo pensiero con originalità, in grado di distinguere e cogliere le diverse opportunità che la vita le proponeva e soprattutto con la voglia di essere protagonista delle sue scelte. Purtroppo non vedremo più il suo sorriso, la sua famiglia ha perso una figlia e una sorella, noi tutti abbiamo perso una risorsa significativa per la città”.

Si attende il nullaosta della magistratura per fissare la data dei funerali.