Cerca

ORGOGLIO CHIOGGIOTTO

L'abbraccio di Chioggia alla sua campionessa

Firme, selfie e tanta commozione per la cerimonia dedicata a Eleonora Fersino, che ha vinto il mondiale di volley

CHIOGGIA – La città abbraccia la sua campionessa del mondo Eleonora Fersino. La giocatrice chioggiotta di pallavolo, con la sua medaglia d’oro al collo, è stata festeggiata, ieri pomeriggio, dai suoi concittadini e dai ragazzi e ragazze delle associazioni sportive del territorio che si sono radunate davanti al municipio con bandierine tricolori. Accompagnata dal sindaco Mauro Armelao sulle note dell’immortale “We are the champions” la Fersino ha ringraziato la città per l’affetto e ha ripercorso i suoi esordi. Dalla spiaggia di Sottomarina, dove giocava a beach volley, al titolo di campionessa del mondo assieme alle sue compagne di squadra.


“Eleonora l’ho praticamente vista crescere – ha esordito il sindaco Mauro Armelao che le ha consegnato anche un omaggio floreale a nome di tutta l’amministrazione comunale – mi sono emozionato nel vedere quelle immagini in tv. Vedere la nostra nazionale italiana e sapere che, con il numero 7, c’era una giocatrice nata a Chioggia e che torna a Chioggia quando può per rimanere un po’ in famiglia. Grazie alle tantissime associazioni sportive che sono venute a festeggiarla. Eleonora è nata grazie ai grandissimi allenatori che abbiamo in città e a loro va il mio grazie e quello dell’amministrazione comunale”.


La campionessa, molto emozionata, ha ringraziato la città: “E’ stata una grande soddisfazione e motivo di orgoglio sentire tutto il vostro sostegno e il vostro appoggio. In questi giorni che ero in città ho trovato tante persone che mi hanno salutato e mi ha fatto veramente piacere. Aver vinto il mondiale è stata una soddisfazione e una gioia difficile da spiegare. Siamo campioni del mondo e dobbiamo esserne fieri”. La Fersino ha dedicato la vittoria alla sua famiglia: “Io ho fatto sacrifici, ma ne hanno fatto tanti anche loro. Ho iniziato a giocare nell’Arvas Volley qui alla palestra Olivi di Borgo San Giovanni grazie a mia sorella Laura che mi ci ha trascinato. Prima non avevo mai nemmeno visto una partita. Ho fatto qui fino all’Under 13 e poi sono stata 4 anni a San Donà. Mio papà faceva ogni giorno un’ora e mezza di macchina all’andata e un’ora e mezza al ritorno e guardava tre ore e mezza di allenamenti. Il weekend stava sempre in macchina con me per portarmi alle partite. E’ stata molto tosta”.

E un consiglio arriva ai giovani della città: “Lo sport è la palestra della vita. La pallavolo è uno sport sano che insegna condivisione e spirito di squadra. Giovani praticate lo sport e divertitevi!”. La Fersino ha poi scattato decine di foto e firmato autografi ai suoi tanti fans.

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su

Caratteri rimanenti: 400