Tari: “Bando allo scetticismo”

CAVARZERE - Pubblica una foto sui social per sottolineare la opportunità della scelta di razionalizzare e migliorare la raccolta dei rifiuti in città.

Il sindaco Pierfrancesco Munari prende posizione sulla rivoluzione Tari, che tocca anche Cavarzere. “Non riesco a comprendere come si possa già far polemica sul nuovo sistema di gestione della raccolta dei rifiuti che, ricordo a tutti, deve ancora partire, quando è sotto gli occhi di tutti che l’attuale metodo presenta enormi criticità - scrive il primo cittadino - Certa gente si delizia e sembra quasi soddisfatta di vedere i rifiuti abbandonati (con la gestione attuale) forse sperando che le cose peggioreranno, magari per qualche tornaconto misero che nulla ha a che fare con il decoro”.

Continua Munari: “Ma oggi, con l’attuale gestione Tari, vi sembra che la gente rispetti il nostro ambiente? Per colpa di qualche incivile dobbiamo smettere di credere che si possa migliorare?”.

L’invito alla cittadinanza è a migliorare la gestione dei propri rifiuti: “Davvero possiamo pensare che il cambiamento possa peggiorare una situazione che, da trent’anni, ci vede ultimi in tutte le classifiche? Restare fermi significherebbe condannarci a risultati che conosciamo già e che nessuno può più accettare. Come amministratore ho il dovere di provare a invertire questo trend negativo. E’ una sfida che hanno già affrontato con coraggio e determinazione tutti i comuni limitrofi e tutti i comuni della città metropolitana”.

Conclude Munari: “Il cambiamento non è mai facile sono io il primo a dirlo, ma è l’unica strada possibile se vogliamo un futuro più pulito e sostenibile per la nostra comunità.

Gli scettici, i disfattisti e i pessimisti (che non fanno mai fortuna) ci sono e ci saranno, ma sono convinto che Cavarzere abbia bisogno di guardare al futuro e non, come successo per troppo tempo, rimanere a guardare”.