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Sanità digitale: il Veneto accelera verso il fascicolo sanitario elettronico 2.0

Innovazione tecnologica e intelligenza artificiale al servizio dei pazienti e degli operatori

Sanità digitale: il Veneto accelera verso il fascicolo sanitario elettronico 2.0

VENEZIA – Innovazione e cittadino al centro della sanità del futuro. È questo il messaggio lanciato dall’assessore alla Sanità e al sociale Manuela Lanzarin nel corso del convegno “L’INNOVAZIONE NEL SSN, FSE e EDS”, ospitato sull’isola di San Servolo e promosso dalla Regione del Veneto in collaborazione con Azienda Zero e Arsenal.it. L’incontro ha aperto ufficialmente il percorso del Fascicolo Sanitario Elettronico 2.0 on the road, un’iniziativa pensata per accompagnare cittadini e operatori sanitari nella trasformazione digitale del sistema sanitario regionale, che andrà a regime nell’agosto del 2025.

“L’innovazione tecnologica è il vero motore del cambiamento, ma richiede tempo e una visione di lungo periodo – ha sottolineato Lanzarin –. Il fascicolo sanitario elettronico rappresenta uno strumento fondamentale, una delle innovazioni più importanti per rendere il nostro sistema sanitario sempre più moderno ed efficiente”. L’assessore ha evidenziato come la sanità del Veneto abbia già compiuto grandi passi, ma ora sia chiamata a guardare avanti, cogliendo le opportunità offerte dalla trasformazione digitale, dalla telemedicina e dall’introduzione dell’intelligenza artificiale, senza trascurare la tutela della sicurezza dei dati e la privacy dei pazienti.

Il percorso delineato da Lanzarin punta su tre cardini: l’interoperabilità dei sistemi, la condivisione delle informazioni tra i diversi livelli di cura e il coinvolgimento attivo del cittadino, chiamato a diventare parte integrante del processo decisionale e gestionale. Fondamentale sarà, ha aggiunto l’assessore, superare il digital divide attraverso percorsi di alfabetizzazione digitale, in modo che tutti possano accedere ai servizi e contribuire al continuo arricchimento del fascicolo sanitario elettronico con dati provenienti da ogni livello della sanità.

L’evento sull’isola di San Servolo ha rappresentato anche un’occasione di dialogo tra istituzioni nazionali e locali, operatori sanitari e rappresentanti della sanità partecipata, creando uno spazio di confronto costruttivo sul futuro della gestione digitale dei dati sanitari. “La Regione Veneto – ha concluso Lanzarin – sta lavorando con grande impegno per raggiungere questo traguardo, insieme a tutti gli attori coinvolti, affinché l’innovazione diventi un reale strumento di efficienza e qualità al servizio dei cittadini”.

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