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Cavarzere
16.09.2025 - 13:39
Distribuite 200 chiavette per gli utenti del centro. A breve si parte con gli incontri per le frazioni
CAVARZERE - “Basta bufale, servono solo notizie correte ed ufficiali”. È netto l’assessore all’ambiente del Comune di Cavarzere Marco Grandi dopo le ennesime voci errate fatte circolate in città che riguardano il nuovo sistema di raccolta dei rifiuti. Al centro della polemica anche il volantino diffuso (e ripubblicato da poco attraverso i social) dal gruppo di Sinistra Italiana locale, accusato di avere riportato numeri e scadenze del tutto infondati (nonostante le informazioni corrette siano state ampiamente diffuse): 150 bidoni per la raccolta dei pannolini, (nella realtà solamente 15) e la nuova tariffa già nel 2026, quando invece scatterà nel 2027.
“Non si tratta di un errore di stampa – ha detto Grandi – perché i rappresentati del gruppo avevano chiesto spiegazioni al sottoscritto ma hanno continuato a diffondere numeri che non esistono. È un modo di fare politica scorretta, che confonde i cittadini”.
Intanto la macchina organizzativa procede a pieno ritmo. Dopo l’affollato incontro pubblico al teatro Tullio Serafin della settimana scorsa, sono iniziate anche le consegne delle chiavette elettroniche, che saranno necessarie per aprire le calotte dei nuovi bidoni, e che saranno posizionate nel centro cittadino, nell’area compresa tra il fiume Adige, la ferrovia e la statale. Venerdì scorso, solo nella prima giornata, Veritas ha distribuito circa 200 dispositivi. La consegna proseguirà nei prossimi giorni con un doppio passaggio, prima a domicilio e poi, in caso di assenza dell’interessato, con la possibilità di ritirare la chiavetta direttamente negli uffici comunali. L’assessore ha ribadito che il 2026 sarà un anno di transizione, un modo per prendere confidenza con il nuovo metodo: il conferimento dei rifiuti verrà misurato ma la tariffa resterà ancora legata al sistema Tari.
“È bene essere chiari – ha ribadito – non ci sarà nessun cambiamento tariffario fino al 2027. Altra bufala messa in giro da chi sembra solo voler strumentalizzare il tema”.
E proprio la questione pannolini è stata uno dei nodi più discussi. “Non saranno bidoni, ma cassonetti stradali dotati di calotta– ha precisato Grandi – e saranno destinati a chi ha figli piccoli o a persone anziane che ne hanno necessità. Non ci sarà un limite di conferimento, che sarà misurato ma non pesato”.
Il nuovo sistema riguarderà inizialmente il centro, ma presto toccherà anche alle frazioni, con modalità diverse: “A San Giuseppe e nelle altre comunità – ha annunciato l’assessore – la raccolta sarà porta a porta e i bidoni verranno consegnati direttamente alle famiglie. Organizzeremo incontri pubblici anche lì, così come abbiamo fatto in centro”.
Poi l’ultimo appello ai cittadini: “Invito tutti a fidarsi solo dei canali ufficiali: Comune, ufficio ambiente ed incontri pubblici. Tutto il resto sono invenzioni. Questo nuovo sistema è una grande sfida, ma per funzionare serve la collaborazione di tutti, non la confusione creata da chi racconta cose false”.
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