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L'iniziativa

Un Diario vivo, “che fa crescere”

Questa mattina a Mestre la presentazione di “Veneto Leggendario” davanti a 150 studenti: “Attrezzi per diventare cittadini attenti e partecipi”.

MESTRE - Lo hanno già sfogliato, personalizzato, vissuto. Ci hanno attaccato sopra gli sticker in dotazione, e iniziato a fare “amicizia” con i personaggi che lo animano. Tanto che quando, questa mattina (17 settembre) nel cortile della loro scuola, il plesso Leopardi dell’Istituto Comprensivo Viale San Marco di Mestre, è apparso Faro de Faris lo hanno accolto con un piccolo boato.

Protagonisti, i 150 alunni che hanno partecipato alla presentazione dell’edizione veneziana di “Veneto Leggendario”, settima edizione (la terza per Venezia) del progetto “Il mio Diario”, ideato da Editoriale La Voce con Editoriale Programma e realizzato con il patrocinio della Regione Veneto e il sostegno di Ulss 3 Serenissima, Autorità di Sistema portuale del mare Adriatico settentrionale, Città metropolitana e Comune di Venezia e molti altri partner.

Tutti presenti, questa mattina a Mestre, per la consegna simbolica a questi 150 alunni, in rappresentanza dei 22mila che lo hanno già ricevuto nelle 800 classi appartenenti a 18 Comprensivi della provincia di Venezia coinvolti, e ai quasi 56mila che se lo sono trovato, gratuitamente, sul banco il primo giorno di scuola in quattro province del Veneto.

Dopo che la dirigente del Comprensivo di Viale San Marco, Cristina Stocco, ha fatto gli onori di casa, definendo la giornata “incredibile” e il Diario “pieno di contenuti interessanti” e strumento “che accompagnerà i ragazzi per tutto l’anno scolastico”, e il saluto del presidente di Editoriale La Voce, Luca Crepaldi, la parola è passata al direttore generale dell’Ulss 3 Serenissima, Edgardo Contato. “Quella del Diario - ha detto - è un’idea che negli anni ha saputo conquistare il cuore di insegnanti, famiglie e studenti, grazie alla sua formula innovativa: un Diario scolastico gratuito, pensato come strumento educativo e culturale, capace di unire la quotidianità scolastica a percorsi di formazione civica, ambientale e sociale. Il Diario donato a tutti infine assicura equità, inclusione e un risparmio economico per le famiglie”. Tra le pagine, un’intera sezione dedicata alla prevenzione degli incidenti pediatrici domestici curata dalla stessa Ulss 3: a coordinare il lavoro su questo tema, la dottoressa Federica Boin, del Dipartimento di prevenzione dell’azienda socio-sanitaria.

L’assessore alle politiche educative del Comune di Venezia Laura Besio ha a sua volta salutato l’iniziativa: “Il Diario - ha detto rivolgendosi direttamente agli studenti - è pensato per voi, per aiutarvi a crescere, a organizzarvi, ma anche a sognare, riflettere e sorridere. E’ molto più di un Diario inteso come spazio per scrivere i compiti, ma contiene tante curiosità e storie che parlano della nostra città: usandolo imparerete qualcosa in più sulla sua nascita, sulle tradizioni, e sul significato profondo di essere parte di una comunità con una storia così preziosa. Per tenere Venezia bella e viva abbiamo bisogno anche di voi. Ecco perché nel Diario troverete anche alcuni attrezzi del mestiere per essere cittadini attenti, rispettosi, partecipi: vivere insieme, a scuola, in città, nel mondo, vuol dire saper ascoltare, aiutarsi, prendersi cura degli altri e dell’ambiente che ci circonda”.

Tra i protagonisti del Diario anche il porto: il commissario straordinario dell’Autorità di Sistema portuale del mare Adriatico Settentrionale Matteo Gasparato ha sottolineato come, tra le pagine, venga offerto “ai giovani lettori uno sguardo sulle professioni della logistica e sul ruolo che esse svolgono nella vita quotidiana delle comunità locali. Il contributo dell’Autorità è racchiuso nel motto ‘Il Porto dei campioni’, che valorizza il lavoro di squadra come elemento fondamentale sia nello sport sia nel sistema portuale: tante professionalità diverse che, coordinate tra loro, rendono possibile il funzionamento degli scali e l’apertura del territorio ai traffici internazionali”.

Tra i partner coinvolti anche Banca della Marca, Bielo Hub, Fondazione Eva, e poi Vela, Veritas, Actv e Avm, La Fenice e Musei civici di Venezia. Pietroluigi Genovesi, responsabile del servizio Muve Education della Fondazione Musei civici: “Il Diario - ha ricordato - contiene spunti, aneddoti e curiosità anche sulla storia e le leggende veneziane. Elementi che magari i ragazzi non sempre conoscono, ma che possono aiutarli a capire meglio la nostra città per poi venire nei Musei civici ed approfondire i temi trattati”.

Per un Diario che arriva gratuitamente negli zaini di 56mila bambini, c’è un altro gesto di generosità che vale la pena sottolineare, e che è quello descritto da Fondazione Banca degli occhi e Fondazione Banca dei Tessuti, Presenti all’evento di ieri con Daniela Vici, Enrico Vidale, Carlo Grifoni e Michela Coppola. “In questo Diario si parla di leggende e di eroi. Ma il più grande eroe è chi compie un dono disinteressato che può aiutare a salvare vite - hanno ricordato - l’augurio migliore è che tutti voi possiate diventare eroi”.

Il grande viaggio del Diario “Veneto Leggendario” proseguirà ora venerdì mattina, 19 settembre, alle 10.30, a palazzo Celio, sede della Provincia di Rovigo, dove verrà presentata l’edizione polesana dell’iniziativa.

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