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130 vespe rosa incantano la città

Gli organizzatori tracciano il bilancio dell’evento che ha riscosso grande successo

130 vespe rosa incantano la città

La giornata aperta con l’intervento di Frediana Fecchio con un discorso dedicato alle donne

CAVARZERE – Sono stati quasi 130 i partecipanti iscritti alla seconda, e riuscitissima, edizione del Vespa Raduno in Rosa, un appuntamento unico nel panorama nazionale interamente dedicato alle donne e organizzato dal Vespa Club Cavarzere in collaborazione con l'assessorato allo sport. Domenica 14 settembre, la città si trasformata in un palcoscenico di motori, sorrisi e condivisione, con le vie del centro invase da vespiste provenienti da diverse località venete, tutte accomunate dalla passione per le due ruote e dalla voglia di vivere una giornata speciale all'insegna dell'inclusione e delle pari opportunità.

Lo staff organizzatore ha seguito ogni dettaglio fin dalle prime ore del mattino: alle 6 in piazza del municipio si è riunito il gruppo per predisporre banco iscrizioni, gazebo ristoro e arco gonfiabile, mentre la squadra antincendio e la Croce Verde erano già pronte a garantire assistenza medica lungo tutto il percorso. “È con orgoglio e soddisfazione che vogliamo ringraziare tutti coloro che hanno contribuito a rendere 'Donne in Vespa' una giornata speciale in rosa” - hanno commentato gli organizzatori, sottolineando l'importanza del lavoro di soci, amici, associazioni e sponsor che hanno reso possibile l'evento.

Particolarmente apprezzati gli interventi di Frediana Fecchio, per anni vice preside dell'istituto tecnico professionale Marconi di Cavarzere e referente della protezione civile, che ha offerto un toccante discorso sul mondo donna, e di Siria Trevisan, neo campionessa mondiale juniores di ciclismo su pista a squadre, simbolo di talento e determinazione.

“Il raduno non è solo un evento sportivo o di costume – ha sottolineato l'assessore alla cultura, sport e pari opportunità Mattia Bernello – ma una manifestazione che coniuga passione, tradizione e valori sociali, ponendo al centro l'inclusione”. La partenza è avvenuta puntuale alle 11.15, con l'assistenza di polizia locale e carabinieri, garantendo sicurezza lungo tutto il percorso fino alla trattoria La Rosa, dove alle 12 è stato servito il pranzo e si sono svolte premiazioni e momenti di socialità. 85 le persone presenti.

La giornata è stata allietata dalla musica dal vivo con Nicola Poncina alla chitarra e Silvia Siragusa alla voce, mentre lungo il percorso erano presenti anche i carabinieri e la polizia locale di Pettorazza Grimani. Il successo dell'evento è stato reso possibile grazie a un coordinamento meticoloso tra enti pubblici e privati: dalle cooperative e sponsor locali, tra cui Avis odv, pasticceria Celio, Ilcev prefabbricati, clinica acustica, panificio Bregolin e trattoria La Rosa, fino agli addetti alla sicurezza, tecnici e fotografi.

“Una giornata speciale, che unisce passione, sport e socialità – hanno concluso gli organizzatori – e che conferma l'identità del raduno come appuntamento di riferimento per la comunità. Alla prossima edizione”. La manifestazione si è conclusa nel pomeriggio, intorno alle 17, lasciando dietro di sé un ricordo di motori, sorrisi e una comunità che celebra l'inclusione e la partecipazione femminile, consolidando un raduno che già dal suo secondo anno si afferma come momento unico nel panorama nazionale.

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