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veneto
17.09.2025 - 16:53
MESTRE – Torna con un cartellone internazionale e un tema carico di significato l’ottava edizione di Endorfine Rosa Shocking, il festival cinematografico dedicato alle storie di donne e di sport che quest’anno si terrà al Centro culturale Candiani di Mestre, dal 30 settembre al 5 ottobre, nell’attesa che riapra la Casa del Cinema di Venezia, tradizionale sede della rassegna.
L’edizione 2025, presentata questa mattina al Municipio di Mestre, rientra a pieno titolo nel programma dell’Olimpiade culturale di Milano-Cortina 2026 e porta come fil rouge la frase “Cercando un appiglio... un passo dopo l’altro”. In programma dieci titoli tra documentari e cortometraggi provenienti da tutto il mondo, che attraversano discipline diverse – dall’arrampicata al nuoto sincronizzato, dalla danza al pugilato, dal calcio alla ginnastica ritmica, fino al surf, allo sci acrobatico, al pattinaggio su ghiaccio e alla pole dance – sempre con uno sguardo intimo, spesso autobiografico.
«Siamo di fronte ad un’esperienza unica nel suo genere in Italia e in Europa – ha sottolineato la presidente del Consiglio comunale di Venezia Ermelinda Damiano – e non possiamo che esserne orgogliosi. Endorfine racconta storie di donne che attraverso lo sport sanno andare oltre stereotipi e retaggi culturali. Quest’anno un’attenzione particolare sarà dedicata ai disturbi alimentari, tema che come Comune affrontiamo da tempo con campagne di sensibilizzazione. Il 30 settembre apriremo con il nuoto sincronizzato e la denuncia delle pressioni tossiche che spesso gravano sugli sport estetici, con la presenza in sala di Sandra Zodiaco ed Elena Mondello».
Per la prima volta il festival introduce anche un concorso ufficiale con giuria internazionale: saranno Andrea Morghen, regista e direttore del Religion Today Film Festival di Trento, Norayr Kasper, direttore della fotografia attivo tra Armenia e Canada, e Lakshan Abenayake, attore e regista dello Sri Lanka, a scegliere il miglior film e a conferire una menzione speciale. La scelta di una giuria interamente maschile, spiegano gli organizzatori, vuole rappresentare un segno di confronto e di apertura. Al vincitore andrà una scultura in vetro di Murano realizzata da Agnese Tegon, prima donna a lavorare in fornace nell’isola insieme al maestro Giancarlo Signoretto, già atleta di salto triplo.
«Un passo dopo l’altro, come recita il tema – ha spiegato l’ideatrice e curatrice Laura Aimone – Endorfine cresce ogni anno. Sono fiera di affrontare per la prima volta questioni cruciali come i disturbi alimentari legati agli sport estetici e le pressioni psicologiche che gli atleti subiscono nella preparazione. Allargare il respiro internazionale, con le storie e con la giuria, non significa perdere il legame con il territorio, che anzi si rafforza nelle collaborazioni locali».
A conferma di questo radicamento, torna la partnership con il Panathlon Club di Mestre, che ospiterà una serata speciale con una protagonista della scorsa edizione. Confermate anche le sinergie con il progetto “Lei” (Leadership Energia Imprenditorialità) dell’Università Ca’ Foscari Venezia e con realtà come il Religion Today Film Festival.
Le proiezioni, a ingresso gratuito fino ad esaurimento posti, si terranno alle 17 e alle 20 con sottotitoli in italiano e inglese per tutte le opere che non siano già in queste lingue. La cerimonia di premiazione è fissata per domenica 5 ottobre alle ore 17. Tutte le informazioni sono disponibili sul sito del Comune di Venezia (www.comune.venezia.it/content/endorfine-rosa-shocking-0).
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