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Le insidie nascoste dietro uno schermo: quando la tecnologia è solo un'illusione

A cosa prestare attenzione e come difenderso

Le insidie nascoste dietro uno schermo: quando la tecnologia è solo un'illusione

VENEZIA - Un telefono squilla. Il nome che appare sul display è "Apple". Ma dietro quella chiamata si cela un inganno così sofisticato da sembrare reale, capace di confondere anche l'utente più attento. Nel 2025, le truffe telefoniche si evolvono, fondendosi con tecniche di ingegneria sociale raffinatissime e una cura estrema nei dettagli grafici. È un piano studiato per addomesticare la diffidenza, per convincere a fornire dati personali, credenziali o addirittura denaro.

Secondo un articolo pubblicato il 14 settembre 2025 su Il Giornale, i truffatori si presentano come rappresentanti ufficiali di Apple, contattando le vittime con la scusa di problemi urgenti relativi all'account o a presunti acquisti non autorizzati. La modalità più comune è la chiamata telefonica durante la quale la vittima sente una voce professionale e rassicurante che ne aggredisce la sicurezza emotiva, inducendo a un senso di urgenza. Il messaggio spesso inizia con una frase come "Ti abbiamo chiamato tre volte" per far sembrare l’intervento imprescindibile.

Esperti di cybersecurity spiegano che questa forma di truffa è un esempio emblematico di ingegneria sociale, una manipolazione psicologica studiata per aggirare le difese razionali delle persone. Come chiarisce Daniele Rossi, consulente di sicurezza informatica presso CyberDefense Italia, gli attaccanti sfruttano:

  • Impersonificazione: i truffatori falsificano numeri di telefono e identificativi chiamata per far apparire il mittente come una fonte autentica, in questo caso la società Apple.
  • Creazione di un senso di urgenza: comunicano un problema apparentemente critico per spingere la vittima a una reazione rapida, spesso di paura.
  • Manipolazione emotiva: la paura di perdere soldi o informazioni personali induce la vittima a fidarsi e agire sopraffatta.

Queste strategie psicologiche sono spesso integrate da elementi grafici sofisticati quando la comunicazione si sposta su email o SMS, dove il marchio Apple e i suoi simboli vengono riprodotti con alta fedeltà per non destare sospetti.

La cura ossessiva dei dettagli grafici

Oltre alla telefonata, a volte le vittime ricevono messaggi di testo o email apparentemente provenienti da Apple. Come rilevato da Elisa Marinelli, grafica e analista di frodi digitali, l’artefatto grafico di queste comunicazioni fa leva su:

  • Loghi e colori identici a quelli ufficiali di Apple.
  • Formattazioni e font corrispondenti esatti a quelli utilizzati nei messaggi aziendali.
  • Link ipertestuali che simulano indirizzi web ufficiali apparentemente sicuri, ma che in realtà conducono a siti contraffatti, creati per raccogliere dati sensibili.
  • Pseudovalidazioni e certificazioni falsificate per dare un alone di credibilità tecnica.

Questa cura per il dettaglio inganna visivamente, facendo abbassare la guardia, unendo il trucco visivo alla pressione psicologica della comunicazione telefonica.

Numeri e dati allarmanti

Secondo il rapporto della Polizia Postale e delle Comunicazioni aggiornato ad agosto 2025, le segnalazioni di truffe telefoniche legate al marchio Apple sono cresciute del 35% solo nell’ultimo semestre. Le vittime vengono spesso persuase a fornire dati di accesso ai loro account, carte di credito o persino a installare software remoto che apre le porte ai criminali informatici.

Come difendersi?

Gli esperti sottolineano l’importanza di alcune regole d’oro per difendersi:

  • Non fidarsi mai delle chiamate non sollecitate, anche se sembrano provenire da un'organizzazione nota.
  • Verificare sempre tramite canali ufficiali (app Apple, sito ufficiale) ogni comunicazione sospetta.
  • Non fornire mai dati personali o informazioni sensibili al telefono o via messaggi.
  • Prestare attenzione ai link ricevuti, evitando di cliccare su URL sospetti e preferendo digitare manualmente l'indirizzo del sito ufficiale.
  • Installare software di sicurezza aggiornati e monitorare regolarmente i propri account.

La consapevolezza come arma migliore

L’illusione di una chiamata “ufficiale” che avvisa di problemi urgenti diffonde un senso di pressione che rischia di far abbassare la guardia anche ai più cauti. Proprio per questo, la formazione e l’informazione rappresentano un baluardo essenziale contro questa nuova generazione di truffe. Come afferma Rossi, “l’ingegneria sociale si combatte conoscendola: solo chi sa come funziona può resistere al suo inganno”.

L’esperienza insegna che il marchio Apple, conosciuto e apprezzato in tutto il mondo, è diventato un catalizzatore perfetto per i truffatori, che ne sfruttano la reputazione per costruire raggiri di grande efficacia. Dietro l’apparenza di una chiamata o di un messaggio, si cela una realtà ben più oscura, frutto di una sofisticata combinazione di psicolinguistica e arte visuale che ha già mietuto molte vittime.

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