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sPECIALI
17.09.2025 - 17:00
VENEZIA - Un telefono squilla. Il nome che appare sul display è "Apple". Ma dietro quella chiamata si cela un inganno così sofisticato da sembrare reale, capace di confondere anche l'utente più attento. Nel 2025, le truffe telefoniche si evolvono, fondendosi con tecniche di ingegneria sociale raffinatissime e una cura estrema nei dettagli grafici. È un piano studiato per addomesticare la diffidenza, per convincere a fornire dati personali, credenziali o addirittura denaro.
Secondo un articolo pubblicato il 14 settembre 2025 su Il Giornale, i truffatori si presentano come rappresentanti ufficiali di Apple, contattando le vittime con la scusa di problemi urgenti relativi all'account o a presunti acquisti non autorizzati. La modalità più comune è la chiamata telefonica durante la quale la vittima sente una voce professionale e rassicurante che ne aggredisce la sicurezza emotiva, inducendo a un senso di urgenza. Il messaggio spesso inizia con una frase come "Ti abbiamo chiamato tre volte" per far sembrare l’intervento imprescindibile.
Esperti di cybersecurity spiegano che questa forma di truffa è un esempio emblematico di ingegneria sociale, una manipolazione psicologica studiata per aggirare le difese razionali delle persone. Come chiarisce Daniele Rossi, consulente di sicurezza informatica presso CyberDefense Italia, gli attaccanti sfruttano:
Queste strategie psicologiche sono spesso integrate da elementi grafici sofisticati quando la comunicazione si sposta su email o SMS, dove il marchio Apple e i suoi simboli vengono riprodotti con alta fedeltà per non destare sospetti.
Oltre alla telefonata, a volte le vittime ricevono messaggi di testo o email apparentemente provenienti da Apple. Come rilevato da Elisa Marinelli, grafica e analista di frodi digitali, l’artefatto grafico di queste comunicazioni fa leva su:
Questa cura per il dettaglio inganna visivamente, facendo abbassare la guardia, unendo il trucco visivo alla pressione psicologica della comunicazione telefonica.
Secondo il rapporto della Polizia Postale e delle Comunicazioni aggiornato ad agosto 2025, le segnalazioni di truffe telefoniche legate al marchio Apple sono cresciute del 35% solo nell’ultimo semestre. Le vittime vengono spesso persuase a fornire dati di accesso ai loro account, carte di credito o persino a installare software remoto che apre le porte ai criminali informatici.
Gli esperti sottolineano l’importanza di alcune regole d’oro per difendersi:
L’illusione di una chiamata “ufficiale” che avvisa di problemi urgenti diffonde un senso di pressione che rischia di far abbassare la guardia anche ai più cauti. Proprio per questo, la formazione e l’informazione rappresentano un baluardo essenziale contro questa nuova generazione di truffe. Come afferma Rossi, “l’ingegneria sociale si combatte conoscendola: solo chi sa come funziona può resistere al suo inganno”.
L’esperienza insegna che il marchio Apple, conosciuto e apprezzato in tutto il mondo, è diventato un catalizzatore perfetto per i truffatori, che ne sfruttano la reputazione per costruire raggiri di grande efficacia. Dietro l’apparenza di una chiamata o di un messaggio, si cela una realtà ben più oscura, frutto di una sofisticata combinazione di psicolinguistica e arte visuale che ha già mietuto molte vittime.
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