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17.09.2025 - 16:41
VENEZIA - Venezia prepara un nuovo calendario per il contributo di accesso nel 2026, allungando il periodo di applicazione e affinando le regole dopo i richiami del Garante della privacy. La giunta comunale ha approvato gli indirizzi per il prossimo anno: i giorni interessati saliranno a 60 (erano 54 nel 2025), con un mix di weekend e finestre continuative progettate per intercettare i picchi di afflusso. Orari e aree escluse restano invariati, mentre il capitolo più sensibile — la protezione dei dati personali — impone correttivi dopo la sanzione ricevuta da Ca’ Farsetti.
La delibera, varata nell’ultima seduta di giunta su proposta degli assessori Michele Zuin (bilancio) e Simone Venturini (turismo), amplia il numero delle giornate sottoposte a contributo: 60 in totale. Il pagamento sarà in vigore nei fine settimana, dal venerdì alla domenica, dei mesi di aprile, maggio, giugno e luglio. A questo schema si aggiungono due fasce continuative, calibrate in base alle previsioni di afflusso: dal 24 aprile al 3 maggio e dal 29 maggio al 7 giugno. - Fasce orarie: confermata l’applicazione dalle 8.30 alle 16. - Aree escluse: restano escluse le isole minori. - Misura del contributo: la determinazione del costo è demandata a un successivo provvedimento, quindi il prezzo del ticket potrebbe cambiare.
Il Comune ha fissato le date in cui si applicherà il contributo di accesso nel 2026: - Aprile 2026: 3, 4, 5, 6, 10, 11, 12, 17, 18, 19, 24, 25, 26, 27, 28, 29, 30. - Maggio 2026: 1, 2, 3, 8, 9, 10, 15, 16, 17, 22, 23, 24, 29, 30, 31. - Giugno 2026: 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 12, 13, 14, 19, 20, 21, 26, 27, 28. - Luglio 2026: 3, 4, 5, 10, 11, 12, 17, 18, 19, 24, 25, 26.
PRIVACY E CORRETTIVI DOPO LA SANZIONE
Il regolamento dovrà recepire le indicazioni del Garante della privacy. Di recente, infatti, il Comune è stato multato per 10mila euro per raccolta illecita di dati personali. Ca’ Farsetti dovrà quindi adeguare procedure e strumenti di gestione del contributo, un passaggio cruciale per evitare nuove contestazioni e rafforzare la legittimità del sistema.
Per l’assessore al Bilancio Michele Zuin, l’approvazione «è un passaggio fondamentale per poter programmare con anticipo l’organizzazione del contributo di accesso, che rappresenta uno strumento utile a gestire i flussi turistici e a garantire un migliore equilibrio tra residenti e visitatori. Resta una misura sperimentale, introdotta dall'amministrazione Brugnaro, che stiamo valutando con attenzione e che ha già suscitato interesse a livello internazionale. Venezia è la prima città al mondo ad aver intrapreso questa strada».
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