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18.09.2025 - 11:05
Filippo Turetta, davanti alla Corte d'Assise di Venezia
VENEZIA - Filippo Turetta, il giovane condannato all’ergastolo in primo grado per l’omicidio di Giulia Cecchettin, sarebbe stato aggredito all’interno del carcere di Montorio Veronese. A darne notizia è il quotidiano L’Arena, che ricostruisce i fatti avvenuti nel mese di agosto.
Secondo quanto riportato, Turetta era stato da poco trasferito dalla sezione “protetta” alla quarta sezione ordinaria della casa circondariale, quando un detenuto di 55 anni, già condannato in via definitiva per omicidio e tentato omicidio, lo avrebbe colpito con un pugno. Un gesto improvviso, ma non del tutto inatteso: l’uomo, infatti, nei giorni precedenti avrebbe espresso apertamente malumore per la presenza di Turetta tra i reclusi della sezione.
L’aggressore è stato immediatamente sottoposto a provvedimenti disciplinari. In un primo momento ha trascorso 15 giorni in isolamento, poi è stato spostato in una cella singola. Anche questa sistemazione, però, ha creato ulteriori tensioni: la cella era stata danneggiata dal precedente occupante e il detenuto ha chiesto un nuovo trasferimento. Nel frattempo ha avviato una protesta personale rifiutandosi di mangiare, bere e assumere i farmaci prescritti.
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