L’estate fa gli straordinari, ma prepara l’uscita: da lunedì piogge e dieci gradi in meno

VENEZIA - Sole pieno, caldo in risalita e quell’afa che torna a farsi sentire: l’estate non molla la presa e, anzi, venderà cara la pelle. Ma siamo alla stretta finale. Tra lunedì e martedì l’assetto barico sull’Europa cambierà in modo deciso, aprendo le porte a una rinfrescata dal sapore decisamente autunnale: piogge, temporali e un crollo delle massime di almeno dieci gradi entro giovedì. Un passaggio di stagione che coincide con l’equinozio, atteso lunedì poco dopo le 18.

Da oggi a lunedì l’Europa mediterranea è sotto il dominio di un promontorio dell’anticiclone africano, disteso dal Nord Africa fino alla Germania. Il risultato, su tutta l’Italia, è chiaro: sole e caldo praticamente ovunque. Anche in Pianura Padana sabato e domenica sarà piena estate: il termometro toccherà con facilità i 30 gradi, superandoli di poco nel pomeriggio. Sabato il caldo potrà risultare anche un po’ afoso, con locali addensamenti nuvolosi nelle ore più calde ma senza fenomeni rilevanti.

Da lunedì è in vista un cambio di scena che tra martedì e mercoledì diventerà radicale. Un vortice ciclonico atlantico andrà a isolare sul Mediterraneo centro‑occidentale una depressione a carattere autunnale: da lunedì pomeriggio il tempo peggiorerà in modo deciso, con il ritorno di piogge e temporali anche di una certa intensità. L’elemento più vistoso, però, sarà il calo sensibile delle temperature. 

Tra mercoledì e giovedì della prossima settimana le massime faticheranno a superare i 20 gradi, un salto all’indietro di stagione nell’arco di 48 ore. Il raffreddamento sarà ancora più marcato in quota: attorno ai 2000 metri potrà affacciarsi la prima neve. È la classica “porta d’autunno” che si spalanca quando l’aria fredda nord‑atlantica trova strada verso il Mediterraneo.