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18.09.2025 - 12:35
VENEZIA – Il Veneto punta a diventare una regione totalmente accessibile, capace di accogliere turisti e visitatori senza barriere di alcun tipo. È questo l’obiettivo del progetto regionale “Turismo sociale ed inclusivo”, presentato dall’assessore al Turismo, Federico Caner, che ha sottolineato come la Regione voglia offrire strumenti concreti a chi opera nei settori turistico e culturale, per costruire un’offerta sempre più inclusiva e attenta ai bisogni di tutti.
Il progetto, avviato lo scorso giugno in collaborazione con le nove Aziende ULSS del Veneto, prevede un calendario di seminari gratuiti dedicati alle esigenze di persone con disabilità motoria, uditiva, cognitiva e visiva. Gli incontri, condotti da docenti qualificati, si terranno in tutte le sette province venete tra ottobre 2025 e settembre 2026, con la possibilità per i partecipanti di seguire la quarta giornata di ciascun ciclo direttamente on-line, per favorire la massima partecipazione.
Il programma formativo si rivolge a una platea ampia e qualificata: professionisti tecnici, uffici comunali, operatori turistici e culturali, fattorie didattiche, ville venete, teatri, musei, associazioni di albergatori e commercianti, nonché dirigenti e docenti di istituti scolastici a indirizzo turistico. L’obiettivo è sensibilizzare chi progetta, pianifica e gestisce spazi e servizi turistici sulle esigenze dei visitatori con disabilità, fornendo soluzioni concrete in linea con la filosofia del “design for all”.
Gli incontri si svolgeranno in tutti i capoluoghi di provincia veneti, a partire da Belluno in ottobre 2025 presso la Biblioteca Civica di Palazzo Crepadona, per proseguire a Verona, Treviso, Rovigo, Padova, Venezia e Vicenza. Ogni ciclo prevede tre giornate in presenza e una in modalità online. La partecipazione è gratuita e aperta su prenotazione, con informazioni e registrazioni disponibili tramite la piattaforma dedicata e la Direzione Turismo e Marketing Territoriale della Regione Veneto.
Con questo progetto, ha spiegato Caner, il Veneto si conferma all’avanguardia in Italia nell’offrire esperienze turistiche inclusivi e accessibili, ponendo attenzione non solo alla fruibilità dei luoghi ma anche alla formazione di chi opera direttamente sul territorio. “Vogliamo che ogni visitatore, indipendentemente dalle proprie capacità, possa vivere pienamente l’esperienza veneta”, ha dichiarato l’assessore, sottolineando l’importanza di una cultura dell’accoglienza che diventi parte integrante della proposta turistica regionale.
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