Vedi tutte
veneto
18.09.2025 - 15:54
VENEZIA - La rete regionale del Veneto per la prevenzione e il contrasto della violenza di genere si rafforza con nuovi strumenti e collaborazioni concrete. Questa mattina, a Palazzo Balbi, alla presenza dell’assessore alla Sanità e al Sociale, Manuela Lanzarin, sono stati sottoscritti due protocolli d’intesa che mirano a potenziare le sinergie tra istituzioni, enti pubblici e organizzazioni del territorio, rendendo più efficace l’azione di prevenzione e di sostegno alle donne vittime di violenza.
All’incontro hanno partecipato, tra gli altri, Filippo Pagano, direttore della Direzione regionale INPS, Massimo Guidetti, coordinatore del Veneto dei Consulenti del Lavoro, e Roberta Girelli, coordinatrice di Terziario Donna Confcommercio Veneto.
Il primo protocollo è stato firmato tra Regione del Veneto, INPS Veneto e Consulta regionale degli Ordini dei Consulenti del Lavoro del Veneto. L’accordo prevede strategie condivise per favorire l’inserimento e il reinserimento lavorativo delle donne vittime di violenza, con l’obiettivo di rafforzare la loro autonomia economica, considerata leva fondamentale per garantire libertà e indipendenza. “Contrastare la violenza contro le donne significa innanzitutto garantire protezione, ascolto e sostegno, ma anche offrire strumenti concreti per ricostruire la propria vita”, ha sottolineato l’assessore Lanzarin, ricordando la campagna di comunicazione ‘Sicura’ promossa dalla Regione del Veneto. L’autonomia economica, ha aggiunto, è fondamentale perché senza di essa il rischio di ricadere in situazioni di fragilità aumenta. Secondo Lanzarin, rafforzare percorsi di formazione, inserimento lavorativo e supporto all’imprenditorialità femminile permette a una donna di scegliere per sé e per i propri figli senza condizionamenti o ricatti. L’azione contro la violenza, ha spiegato, non si limita alla denuncia: si realizza dando strumenti concreti alle donne per costruire un futuro libero e sicuro, nel pieno della propria dignità.
Un ruolo centrale in questo percorso sarà svolto dall’INPS, che ha già potenziato in tutte le province del Veneto attività di formazione, informazione e raccolta dati in collaborazione con i Centri antiviolenza, e dai consulenti del lavoro, oltre 1.900 in regione, punto di incontro tra domanda e offerta di lavoro.
Il secondo protocollo, firmato dalla Regione del Veneto insieme a INPS Veneto e alla Confederazione Generale Italiana delle Imprese, delle Attività professionali e del Lavoro autonomo – Veneto, introduce ulteriori azioni di formazione, sensibilizzazione e informazione sul tema della violenza di genere. L’accordo con Terziario Donna, il gruppo di imprese femminili di Confcommercio Veneto, prevede anche l’istituzione della figura della “sentinella” nei luoghi di lavoro, in linea con la Convenzione di Istanbul, con l’obiettivo di creare una rete virtuosa a sostegno di una comunità sociale articolata e diversificata.
Entrambi i protocolli prevedono il coinvolgimento degli enti promotori e gestori dei centri antiviolenza e delle case rifugio riconosciuti dalla Regione ai sensi della legge regionale n. 5/2013, con l’intento di promuovere pari dignità e pari opportunità tra lavoratrici e lavoratori, con particolare attenzione alla prevenzione e al contrasto dei maltrattamenti.
Le attività previste coinvolgeranno diversi destinatari: le operatrici e gli operatori INPS nelle sedi territoriali, gli iscritti alla Consulta Regionale e alle imprese per il primo protocollo, e gli iscritti e i dipendenti di Confcommercio Veneto per il secondo. I due protocolli, validi per tre anni, mirano a promuovere l’uguaglianza di genere, l’empowerment femminile e una crescita economica inclusiva e sostenibile, favorendo un’occupazione dignitosa e produttiva per tutte e tutti.
©2024 CHIOGGIA NOTIZIE - P. Iva 01463600294 - Tutti i diritti riservati.
Email: redazione@chioggianotizie.it | Credits: www.colorser.it