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veneto
19.09.2025 - 13:12
VENEZIA - Nel contrasto allo spoofing e al telemarketing scorretto, arriva un primo bilancio positivo: dal 19 agosto, data di entrata in vigore del nuovo Regolamento Agcom, sono state bloccate 43 milioni di chiamate telefoniche provenienti dall’estero con CLI di rete fissa. Una misura che l’associazione Codici valuta come un passo importante verso una protezione più efficace dei consumatori italiani.
"Desideriamo esprimere un apprezzamento per le misure introdotte dall’Autorità – ha dichiarato Ivano Giacomelli, Segretario Nazionale di Codici –, sottolineando al tempo stesso che la sfida contro lo spoofing e il telemarketing aggressivo resta aperta e richiede attenzione costante. È fondamentale che i filtri vengano aggiornati continuamente, per intercettare i nuovi metodi di frode e per intensificare controlli e sanzioni contro chi opera illegalmente".
I dati diffusi dall’Agcom confermano l’entità del fenomeno: le chiamate di spoofing rappresentano attualmente il 5,74% del totale delle telefonate ricevute dagli italiani, pari a circa 1,3 milioni di chiamate al giorno. Nei periodi iniziali, il tasso di chiamate fraudolente aveva toccato picchi fino al 60%. Il blocco attuale riguarda le chiamate provenienti da CLI di rete fissa estera, mentre il divieto per i numeri mobili è previsto entro il prossimo 19 novembre.
"È essenziale che i consumatori sappiano cos’è lo spoofing, come riconoscerlo e come difendersi – spiega Massimiliano Astarita, Responsabile del settore Utility di Codici –. Lo spoofing consiste nella manipolazione del numero del chiamante, che appare sul display diverso da quello reale. Si tratta di una tecnica molto utilizzata dai cybercriminali per truffe bancarie, perché l’utente vede il numero del proprio istituto e si fida, cadendo nella trappola. Già oggi si osservano tentativi di aggiramento dei filtri, con spostamento verso CLI di rete mobile italiani o numerazioni internazionali di altri Paesi. Questo richiede continui aggiornamenti delle misure di protezione".
Codici ricorda inoltre che lo spoofing è solo una parte del problema più ampio del telemarketing selvaggio, che comprende anche chiamate legittime ma indesiderate, fonte di disturbo per i consumatori. L’associazione offre assistenza a chi subisce truffe attraverso questa tecnica o si ritrova con contratti attivati senza consenso a seguito di telefonate ricevute dai call center. Per supporto, è possibile contattare Codici al numero 065571996, via WhatsApp al 3757793480 o all’indirizzo e-mail segreteria.sportello@codici.org.
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