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SOCIETA’ PARTECIPATE

Appalti e salario minimo la richiesta in consiglio

Un'interpellanza di Marco Veronese (gruppo misto)

“Bandi Pnrr per asili, mense e palestre in commissione"

Marco Veronese, consigliere del gruppo misto

CHIOGGIA - Un salario minimo garantito negli appalti comunali del Comune e della partecipata Sst. A chiederlo, con un ordine del giorno che sarà discusso durante il prossimo consiglio comunale, è il consigliere del gruppo misto Marco Veronese, primo firmatario assieme a tutto il resto della minoranza consiliare.

“La proposta prevede l’introduzione di un salario minimo di 9 euro lordi orari per i lavoratori impiegati negli appalti del Comune di Chioggia - spiega Veronese - una misura che si ispira ad altre esperienze già avviate con successo da amministrazioni come Firenze, Napoli e, più recentemente, Genova. In Italia, a differenza di molti Paesi europei, non esiste un salario minimo legale garantito per tutti i lavoratori. Con questo Ordine del Giorno si intende quindi colmare almeno in parte questo vuoto normativo, introducendo un principio di giustizia sociale anche a livello locale. L’obiettivo dell’Odg è quello di impegnare gli appaltatori a garantire, per il personale impiegato negli appalti, una retribuzione oraria lorda minima di 9 euro”.

Il provvedimento riguarderà in particolare i settori caratterizzati da salari più bassi, come pulizie, vigilanza e facchinaggio, e potrà prevedere un punteggio premiale per le imprese che adotteranno il rispetto della soglia minima salariale. “Inoltre - conclude Veronese - si chiederà di istituire tavoli periodici di confronto con le organizzazioni sindacali per monitorare il rispetto dei contratti collettivi nazionali negli appalti comunali”.

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