Vedi tutte
Cavarzere
22.09.2025 - 16:17
L’assessore Grandi: “Il 2026 arà un anno di transizione. Chiediamo pazienza e collaborazione”
CAVARZERE - Entra ora nella fase successiva la distribuzione delle chiavette per i nuovi cassonetti del secco residuo non riciclabile nel centro cittadino di Cavarzere. Dopo l’evento informativo di settembre, organizzato da Veritas e dall’amministrazione comunale, e la consegna a domicilio dei dispositivi, sono state definite le date in cui i cittadini — che non hanno ancora ricevuto la chiavetta — potranno ritirarla direttamente negli uffici comunali.
“Dopo l’incontro informativo effettuato l’8 settembre scorso da Veritas e dall’amministrazione comunale alle cittadinanze di Cavarzere, in particolare quella del centro cittadino, e il doppio passaggio già effettuato da Veritas per la consegna delle chiavette per l’apertura delle calotte inserite sui cassonetti del secco residuo non riciclabile, verranno messe a disposizione quattro date ai cittadini del centro” — ha spiegato l’assessore all’Ambiente, Marco Grandi.
L’assessore ha ricordato come l’area interessata comprenda il centro cittadino delimitato a nord dal fiume Adige, a est dalla ferrovia Adria–Mestre e a sud/ovest dalla circonvallazione via Mazzini e via Regina Margherita fino a Calabria. “Queste le utenze racchiuse in questo perimetro che potranno ritirare, qualora Veritas non abbia già avuto la possibilità di consegnarle a casa, le chiavette per l’apertura delle calotte” — ha specificato Grandi.
Le chiavette potranno essere ritirate: mercoledì 24 settembre dalle 15:00 alle 19:00, sabato 27 settembre dalle 09:00 alle 12:00, mercoledì 1 ottobre dalle 15:00 alle 19:00 e sabato 4 ottobre dalle 09:00 alle 12:00 al piano terra di Palazzo Danielato e della biblioteca comunale, con accesso retrostante da via Rossini.
L’assessore ha precisato che l’invito è rivolto agli utenti che hanno ricevuto l’informativa postale da Veritas, coloro che dopo il doppio passaggio non erano presenti a casa e hanno trovato l’avviso in cassetta, o a chi per qualsiasi disguido non abbia ancora ricevuto la chiavetta ma risulta regolarmente censito per la Tari.
Queste quattro giornate completeranno la distribuzione delle chiavette nel centro cittadino e, al termine della quarta data, i nuovi cassonetti per il secco residuo saranno posizionati nelle isole ecologiche, diventando accessibili solo con la chiavetta e le calotte dedicate.
Grandi ha ricordato inoltre che il 2026 sarà un anno di transizione: “Il secco residuo che verrà conferito dai cittadini, sia con la raccolta stradale nel centro sia successivamente nelle frazioni con il porta a porta, sarà misurato, ma l’impianto tariffario sarà esattamente uguale a quello attuale. Nulla cambierà rispetto al sistema Tari attualmente adottato per il Comune di Cavarzere. Sarà quindi un anno di allenamento, utile a imparare a essere virtuosi senza modifiche economiche”.
L’assessore ha ricordato inoltre che, oltre agli incontri per il ritiro delle chiavette, verranno organizzati appuntamenti con le utenze non domestiche e successivamente nelle frazioni, dove il sistema differirà dal centro cittadino.
“Abbiamo predisposto tutte le informazioni utili alla popolazione e chiediamo pazienza e collaborazione in questa prima fase, perché si tratta di una novità per tutti — ha concluso l’assessore —. È una fase di rodaggio, c’è da imparare, e chiediamo alla cittadinanza di ritirare le chiavette nelle quattro date indicate, perché diversamente non sarà possibile aprire le calotte. L’obiettivo comune è diventare un Comune virtuoso nella gestione dei rifiuti.”
©2024 CHIOGGIA NOTIZIE - P. Iva 01463600294 - Tutti i diritti riservati.
Email: redazione@chioggianotizie.it | Credits: www.colorser.it