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L’EVENTO

Un festival... tra luci e ombre

Nove minuti di spettacolo, traffico sulle strade e zero parcheggi. Incanto, sì, ma anche critiche

Un festival... tra luci e ombre

Nove minuti di spettacolo, traffico sulle strade e zero parcheggi. Incanto, sì, ma anche critiche

CHIOGGIA - Il Festival delle Luci divide la città: diversi apprezzamenti, ma anche più di qualche critica. Per la prima volta i droni si sono alzati a Chioggia, a Isola dell'Unione e hanno ripercorso, creando immagini nel cielo, la storia della città. Un evento fortemente voluto dall'amministrazione comunale e che non ha pesato sulle casse comunali: il Festival, infatti, rientrava nel progetto “Venezia e la sua Laguna: Gestione e valorizzazione dei flussi turistici”, cofinanziato dal ministero del turismo e promosso dai Comuni di Chioggia, Venezia e Mira. Il Comune ha infatti ottenuto un finanziamento totale per l'evento che è costato, 79.500 euro. Molto apprezzato l'intrattenimento di Radio Piterpan a Isola dell'Unione che ha intrattenuto i presenti fino a mezzanotte.

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Sottomarina, anche per la grande pubblicità fatta all'evento, mai realizzato in città, ha fatto un vero e proprio boom di presenze. Parcheggi tutti esauriti, lunghe code nelle piadinerie e pizzerie da asporto: migliaia di persone arrivate anche da fuori per assistere all'evento dei droni. Lo spettacolo? Molti sono rimasti perplessi: doveva cominciare alle 22.30, è cominciato alle 22.45 ed è durato circa 9 minuti anche se era stato più volte specificato che sarebbe durato attorno ai 15 minuti. Il mondo del web si è scatenato: più di qualcuno ha apprezzato: i 300 droni hanno scritto in cielo “Chioggia” e fatto, in qualche modo, rivivere la storia della città con immagini di pescatori, di barche, scorci tipici del centro storico. Ma le critiche sono state tantissime.

La prima: tra gli sponsor che sono apparsi in cielo, disegnati sempre dai droni, spiccava il Tropicarium Park di Jesolo. Insomma, nel cielo di Chioggia, è apparsa una pubblicità di una diretta concorrente a livello turistico. La seconda critica: la viabilità. E' andata letteralmente in tilt: ore e ore per riuscire a lasciare i parcheggi e fare rientro a casa per via della grande mole di persone presenti.

Ma, soprattutto, sul web, molti residenti si sono lamentati della mancata chiusura delle strade prima e durante lo spettacolo. Tantissimi pedoni, anche bambini, camminavano in mezzo alle carreggiate con il rischio di essere investiti e le auto provavano a passare lungo le rive dove si erano concentrati i pedoni per assistere all'evento.

Terza critica: la location dello spettacolo e le informazioni date per vederlo al meglio. In tantissimi sono rimasti vicino al palco di Isola dell'Unione, ma i disegni fatti dai droni si potevano vedere bene solo da riva Lusenzo Sud. In tantissimi hanno visto scritte e disegni al contrario o in maniera indecifrabile. Inoltre gli alti alberi di Isola dell'Unione erano proprio in linea con i droni, coprendo parte dello spettacolo. Non poche critiche insomma, anche per il tempo molto ridotto dello spettacolo.

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