Ca’ Bianca, famiglie esasperate

CA' BIANCA - Strada ridotta a un colabrodo, buche profonde, allagamenti e grandi disagi per i residenti e le famiglie : la situazione della frazione di Ca' Bianca arriva nel consiglio comunale. La denuncia della situazione è del consigliere del Partito Democratico Jonatan Montanariello che annuncia anche la presentazione di una interrogazione ad una delle prossime sedute del consiglio.

L'esponente Dem nei giorni scorsi ha anche scattato alcune foto per documentare la situazione della zona: “Questa è la strada che ogni giorno 48 famiglie devono percorrere per andare al lavoro, per accompagnare i figli, fare la spesa o semplicemente vivere la propria quotidianità - spiega Montanariello - Una strada dissestata, diventata pericolosa e dimenticata, che metterebbe a rischio la sicurezza (e la dignità) dei cittadini di Ca’ Bianca, frazione di Chioggia”.

L'esponente del Pd ha raccolto le segnalazioni degli abitanti della zona, che raccontano di essere costretti a transitare quotidianamente lungo un tratto stradale in condizioni definite “indegne”, per raggiungere via Rebosola, anch’essa strada particolarmente pericolosa, e poter prendere i mezzi pubblici o svolgere le attività essenziali.

“La situazione è oramai sotto gli occhi di tutti – prosegue nella sua denuncia il consigliere Montanariello – eppure da troppo tempo chi dovrebbe intervenire resta invece in silenzio. È inaccettabile che cittadini che pagano le tasse e contribuiscono alla vita della nostra comunità debbano affrontare simili disagi. Serve un intervento immediato di messa in sicurezza e di manutenzione. Non è solo una questione di viabilità - aggiunge -: è anche una questione di rispetto”.

Il consigliere ha annunciato quindi che sul tema intende presentare un’interrogazione in consiglio comunale per chiedere chiarimenti all’amministrazione e soprattutto per sollecitare un piano di intervento urgente.

“Non possiamo più aspettare - conclude Montanariello -. La sicurezza e la vivibilità delle frazioni devono tornare al centro dell’agenda politica”.