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IL CASO

“Notte dopo notte nel caos”

Il comitato dei residenti del Lungomare denuncia una situazione insostenibile

“Notte dopo notte nel caos”

Chiesto l’intervento urgente del sindaco Armelao per garantire sicurezza e rispetto del riposo

SOTTOMARINA - “Noi abbandonati dall'amministrazione comunale, viviamo nel caos notturno”. Il Comitato dei residenti del lungomare Adriatico e di via Trieste torna a farsi sentire dopo un ultimo weekend passato in totale balia degli eventi.

“Lanciamo un accorato appello all'amministrazione comunale per porre fine a una situazione di degrado e insicurezza che si protrae ormai da troppo tempo - si legge nella nota scritta dal Comitato -. I fatti della notte di sabato 20 e domenica e 21 settembre hanno rappresentato l'ennesimo episodio di un problema che sembra non avere fine. Musica ad altissimo volume, sirene di ambulanze e forze dell'ordine, schiamazzi continui fino alle tre del mattino: queste le condizioni che trasformano la zona in un inferno per chi vi abita, soprattutto nei fine settimana”. Una situazione, a detta dei residenti, insostenibile.

Chi abita in zona chiede il rispetto della fascia oraria di riposo e sollecita l'intervento del sindaco Mauro Armelao: “Viviamo in uno stato di ansia e pericolo costante - denuncia il Comitato dei residenti, che oggi rappresenta numerosi cittadini stanchi di subire in silenzi -. Ci sentiamo completamente abbandonati dall'amministrazione comunale, che continua a ignorare le nostre segnalazioni e i nostri appelli. Chiediamo interventi urgenti e concreti: maggiori controlli nelle ore notturne, regolamentazione del volume della musica e una più efficace gestione dell'ordine pubblico. La sicurezza e il benessere dei cittadini non possono essere messi in secondo piano”.

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