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23.09.2025 - 16:44
VENEZIA - La Regione Veneto mette sul piatto oltre 6,1 milioni di euro per migliorare infrastrutture stradali e ferroviarie, con l’obiettivo dichiarato di potenziare sicurezza ed efficienza a beneficio dei cittadini e dei territori. Lo ha annunciato la vicepresidente e assessore ai Lavori pubblici, infrastrutture e trasporti, Elisa De Berti, illustrando il provvedimento approvato dalla Giunta regionale che affida a Veneto Strade e a Infrastrutture Venete la realizzazione di una serie di interventi giudicati prioritari.
Il piano prevede una ripartizione delle risorse tra rete viaria e rete ferroviaria: 5 milioni di euro saranno destinati a Veneto Strade per opere di manutenzione straordinaria e messa in sicurezza delle principali arterie regionali, mentre 1.130.250 euro andranno a Infrastrutture Venete per due operazioni lungo la linea ferroviaria Adria–Mestre. “Abbiamo messo a terra un piano di interventi – ha dichiarato De Berti – che ci consente di agire in modo mirato sul territorio, con l’obiettivo di garantire una mobilità sempre più sicura, moderna e funzionale, a beneficio dei cittadini e dello sviluppo economico locale”.
Le opere toccheranno in maniera diffusa varie province del Veneto. Nel Bellunese, a Livinallongo del Col di Lana si procederà con l’allargamento e la rettifica della SR 563 per un investimento di 600mila euro, mentre a Pedavena e Sovramonte sono previsti il ripristino del piano viabile e la sostituzione delle protezioni laterali lungo la SR 473, per altri 500mila euro. Ad Arsiè saranno realizzate opere di sostegno sulla SR 50 bis, intervento da 100mila euro. Sempre in provincia di Belluno si procederà anche al rifacimento dei giunti di dilatazione di diversi ponti, con un impegno di 200mila euro, e al ripristino delle barriere laterali lungo le strade regionali, per un totale di 600mila euro.
In Polesine, a Villadose, si interverrà sulla SR 443 “Adria” con un’operazione di messa in sicurezza da 400milaeuro. Nel Trevigiano, ad Oderzo, verranno rifatti i giunti di dilatazione della SR 53 var con un investimento di 500mila euro. Nella provincia di Padova, a Vigonza, i lavori riguarderanno la rotatoria “Fagiolo” sulla SR 515, con una spesa di 950mila euro. Sempre nel Padovano, a Correzzola, sarà consolidata la scarpata lungo la SR 516 “Piovese” (150mila euro), mentre nei comuni di Santa Caterina d’Este, Este, Monselice, Pontelongo, Cadoneghe, Campodarsego e Borgoricco si procederà al rifacimento dei giunti di varie strade regionali (SR 308, SR 10 VAR, SR 105 e SR 516), per un investimento complessivo di 500.000 euro.
Anche Verona sarà interessata da interventi significativi. A Lazise si metterà in sicurezza il sottopasso sulla SR 249 “Gardesana Orientale” con 30mila euro, mentre nei comuni di Lavagno, Caldiero e Belfiore si interverrà lungo la SR 38 “Porcilana” per 200mila euro complessivi.
Il pacchetto di risorse riguarda inoltre la rete ferroviaria, con due interventi programmati sulla linea Adria–Mestre. A Piove di Sacco, nel Padovano, saranno destinati 850mila euro alla ristrutturazione degli edifici cantonieri, mentre ulteriori 280.250 euro serviranno alla messa in sicurezza della linea attraverso la demolizione e il recupero di immobili e infrastrutture.
“Un piano organico di interventi che conferma l’impegno della Regione di investire nel miglioramento delle infrastrutture del Veneto per rispondere alle esigenze dei cittadini e sostenere lo sviluppo dei territori”, ha concluso De Berti.
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